Impastatrice planetaria o a spirale: quale scegliere?

La scelta dell’impastatrice è importante per ottenere un pane o un dolce perfetti. Se non sai quale impastatrice scegliere, in questo articolo ti aiuteremo a decidere!

Sono in molti a chiedersi quale sia la differenza tra impastatrice planetaria o a spirale, motivo per cui vedremo di seguito come andrebbero fatte le dovute considerazioni.

Impastatrice planetaria o a spirale: come sceglierla

In cucina sono diversi i macchinari che possono facilitare il lavoro e ottenere un risultato migliore, come nel caso dell’impastatrice. Ce ne sono di due tipi principali: planetaria o a spirale. Ognuna ha delle caratteristiche specifiche che la rendono adatta a un determinato tipo di impasto.

Naturalmente nel caso vogliate diventare dei panificatori provetti dovrete scegliere il miglior lievito in commercio, oppure fare voi stessi la pasta madre e ricercare la farina più adatta alle vostre lavorazioni. Ricordate poi di aggiungere sempre un goccio di olio extravergine di oliva ai vostri impasti per dare quella fragranza in più che non guasta mai!

Per decidere quale macchina scegliere, bisogna tenere in considerazione diversi fattori.

Innanzitutto, bisogna considerare la quantità di impasto che si intende preparare.

Un’impastatrice a spirale è solitamente più grande e può gestire una maggiore quantità di impasto rispetto alla spirale. Inoltre, bisogna valutare il tipo di impasto che si vuole preparare.

Se il tuo cavallo di battaglia sono pane e pizza puoi consultare online una utile guida all’acquisto: ti conviene andare per una impastatrice a spirale, particolarmente adatta alle lunghe lavorazioni di questi alimenti.

Questo vale per gli impasti molto elastici e resistenti, come ad esempio – appunto – per il pane o per la pizza, allora è preferibile comprare ed usare una impastatrice a spirale.

Qual è la differenza tra impastatrice planetaria o a spirale?

Qual è la differenza tra un’impastatrice planetaria e una a spirale? L’impastatrice planetaria è un elettrodomestico che si trova in molte cucine, soprattutto quelle professionali.

Questo perché è uno strumento molto versatile: oltre ad impastare può infatti fare anche altre operazioni come triturare, montare e sbattere. La sua caratteristica principale è la rotazione della planetaria che consente di mescolare gli ingredienti in modo omogeneo e veloce.

L’impastatrice a spirale invece è un elettrodomestico meno diffuso ma che sta riscuotendo sempre più successo perché è più economica e meno ingombrante. Anche se non è versatile come l’impastatrice planetaria fa bene il suo lavoro ed è perfetta per chi ha poco spazio in cucina e poco tempo per preparare.

Impastatrice planetaria: le caratteristiche

Una impastatrice planetaria è un elettrodomestico da cucina che serve a impastare diversi tipi di pasta. Ha diversi vantaggi rispetto all’impastatrice a spirale.

In primo luogo, la sua forma rotonda permette di impastare la pasta in modo più uniforme. In secondo luogo, la planetaria può essere utilizzata anche per altri scopi, come ad esempio montare a neve gli albumi delle uova o la panna.

Infine, la planetaria è solitamente dotata di un motore più potente rispetto all’impastatrice a spirale, il che significa che può impastare anche pasta molto dura in pochi minuti.

Impastatrice a spirale: le caratteristiche

In commercio si trovano diversi tipi di impastatrici: a spirale, planetarie e a bracci tuffanti. In base alle esigenze di ognuno, la scelta può ricadere su un modello piuttosto che su un altro.

Le impastatrici a spirale sono ideali per lavorare grandi quantità di impasto in poco tempo. Grazie alla loro forma cilindrica, queste macchine sono in grado di impastare anche gli impasti più duri e compatti.

Inoltre, la spirale presente all’interno della macchina permette di impastare in maniera omogenea tutti gli ingredienti, evitando che si formino grumi.