Dormire bene è importante per sentirsi pronti ad affrontare i vari impegni della giornata. Inoltre, alzarsi riposati vuol dire anche avere un umore migliore. “Dormire circa 8 ore al giorno”, infatti, fa parte di quelle raccomandazioni come “consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno” che aiutano a tenersi in buona salute.
Tuttavia, spesso può capitare di avere un sonno disturbato, difficoltà ad addormentarsi e continui risvegli.
Ecco come fare per assicurarsi un sonno profondo e ristoratore.
Spegnere i device elettronici
La luce blu degli monitor e degli altri device, così come la luce artificiale, può alterare il sonno. L’illuminazione agisce sulla produzione della melatonina, una sostanza responsabile della regolarità del sonno e dell’equilibrio nel ciclo sonno-veglia.
Infatti, da sempre l’uomo è stato “programmato” per riposare la notte e, infatti, questi stimoli luminosi vanno ad agire sul modo di lavorare del cervello, un organo che funziona ancora in modo molto simile a quella degli uomini che vivevano 100 anni fa.
Inoltre, smartphone, videogiochi, TV e PC offrono anche altre tipologie di stimoli che causano una sorta di stato d’eccitazione. Per questo, sarebbe meglio evitare di utilizzare questi dispositivi prima di mettersi a letto.
Avere un letto confortevole
Ci sono persone che non riescono a dormire se non sono nel proprio letto, magari perché il materasso è scomodo, troppo sottile o troppo duro. Infatti, il materasso è un elemento importante e deve essere scelto con attenzione.
Non ci sono dubbi che il materasso debba essere accogliente e comodo, ma va anche scelto in base alle proprie caratteristiche fisiche. Sul mercato esistono tantissime tipologie di materassi e anche modelli specifici per chi soffre di alcuni problemi come mal di schiena o cattiva circolazione, per i soggetti obesi o per chi desidera poter regolare il supporto.
Approfondisci qui come scegliere il materasso giusto per assicurarsi un sonno sereno e tranquillo.
Porta in tavola i cibi giusti
Anche l’alimentazione è fondamentale se si vuole dormire bene. Infatti, la digestione è una delle principali cause di un sonno disturbato. Ecco perché, prima di mettersi a letto, sarebbe necessario evitare di consumare piatti troppo conditi ed elaborati o pietanze ricche di grassi animali che potrebbero risultare “pesanti”, così come non assumere cibi e spezie piccanti che potrebbero irritare lo stomaco.
Meglio quindi portare in tavola un piatto a base di pasta o cereali, ricchi di triptofano, una sostanza che stimola la produzione della serotonina favorendo il riposo notturno, alimenti che tra l’altro sono anche molto più leggeri per lo stomaco.
Ridurre il consumo di bevande eccitanti
Caffè, te e bevande zuccherate, così come gli energy drink andrebbero consumate con moderazione e limitate alle prime ore della giornata: il loro effetto eccitante potrebbe infatti interferire con il sonno notturno. Se proprio non si riesce a rinunciare a queste bevande, meglio scegliere una tazzina di decaffeinato oppure bere una bevanda senza caffeina.
Anche se sembra che gli alcolici possano aiutare a dormire, invece, il consumo di alcool va ad agire negativamente sui livelli di serotonina e dopamina, due ormoni prodotti dal corpo, responsabili della qualità del sonno, soprattutto durante la fase REM.