Per dormire bene la notte devi individuare la posizione di riposo giusta per te. È ormai risaputo che riposare bene è essenziale per una buona qualità della vita, perché il buon riposo fornisce la capacità di ottenere di più durante il giorno nelle nostre attività quotidiane, con meno fatica e riducendo a sua volta malattie connesse allo stress, la necessità di interventi medici connessi ad una postura sbagliata per alcune parti dello scheletro e l’assunzione di farmaci per rimediare alle patologie del cattivo riposo o per aiutare il sonno.
Per molti riposare bene vuol dire dormire addormentarsi velocemente
e per raggiungere lo scopo si affidano a farmaci che aiutano il sonno e che allentano la tensione da stress. I tipi di rimedi per l’insonnia sono di 2 tipi:
Farmaci da banco come i sonniferi quali:
- Roipnol;
- Halcion;
- Dalmadorm;
- Felison;
- Minias;
- Stilnox;
- Nottem;
- Sonata;
- Farganesse;
- Nenia;
- Normison;
- Flunox;
- Valdorm.
Tuttavia, questi farmaci devono essere assunti con molta cautela, per tempi molto brevi e sotto controllo medico-specialistico perché provocano effetti di assuefazione e dipendenza. Inoltre se smetti repentinamente di assumerli possono peggiorare la tua situazione di partenza.
Rimedi della medicina naturali contro l’insonnia come:
- Melatonina;
- Passiflora;
- Valeriana;
- Glicina;
- Magnesio;
Tra i più efficaci rimedi naturali contro l’insonnia c’è la melatonina che può essere a rilascio lento o veloce. Questo tipo di rimedio naturale per aiutare il sonno non da assuefazione e non induce alla dipendenza.
Ecco come dormire bene la notte avendo una buona vita di giorno
La posizione per dormire bene è certamente importante e può essere più o meno adatta ad ogni singolo individuo. Le posizioni più comuni sono:
- Sulla schiena;
- Laterale dx o sx;
- A pancia in giù.
Non esiste in assoluto la posizione migliore per dormire. Lo sanno bene gli albergatori che scelgono i materassi per gli Hotel o i responsabili delle strutture di riposo collettivo come cliniche private o case di riposo. L’obiettivo per questo genere di utenza è, infatti, garantire il migliore riposo possibile a tutti i loro ospiti, ognuno con le proprie abitudini e il loro fisico. Ecco perché si crede che nel letto dell’hotel si dorme meglio che a casa, in effetti spesso è così.
Non puoi dare il meglio di te senza una buona notte di sonno. Ecco i migliori metodi per dormire bene indipendentemente dall’età.
La quantità di sonno può influenzare la nostra energia, le nostre emozioni e persino il nostro funzionamento fisico. Il corpo si riposa in cicli che si ripetono nell’arco delle 24 ore. Una persona priva di sonno mostra sintomi simili a quelli di una persona che ha bevuto alcolici la sera prima: è stanca, non si concentra e i suoi tempi di reazione sono più lenti. Dormire bene, quindi, è anche il risultato di una buona qualità della vita che si conduce durante il giorno, che è fatta di:
- allenamento costante, anche a casa, almeno 2 volte la settimana;
- buona ed equilibrata alimentazione;
- non uso di droghe, alcol o tabacco.
È certo che all’inizio della nostra vita abbiamo dormito tutti bene e siamo stati abbastanza riposati per molto tempo. Ma col passare degli anni abbiamo assunto il nostro stile di vita che condiziona, positivamente o negativamente, il riposo. Oltre all’assunzione di qualche rimedio naturale per aiutare il sonno come la melatonina, condurre una vita quotidiana quanto più priva di stress, per dormire bene la notte è essenziale assumere la giusta posizione.
Ecco cosa devi fare per trovare la giusta posizione per dormire bene la notte
Scegliere la stanza con il posto migliore dove mettere il letto.
Il letto deve essere posizionato a nord o sud per ottenere le migliori condizioni di illuminazione naturale, rivolto con i piedi alla porta, sistemato in una stanza lontana dai rumori molesti e persistenti, al buio durante il riposo di notte o illuminata in modo tenue.
Scegliere la posizione giusta per dormire.
Il segreto della posizione di buon risposo è tenere la schiena e il collo in posizione neutra, distesi e diritti. Molto dipende dal peso corporeo e da posizioni sbagliate assunte durante il sonno. Se preferisci dormire pancia in su ma ti svegli con dolori alla zona lombare, puoi aggiungere un cuscino sotto le ginocchia per alleggerire il peso alla schiena e al collo. Se il fastidio riguarda anche la zona cervicale del collo fai attenzione al cuscino che non deve essere né troppo alto né troppo basso, ma posto ad un’altezza che tenga la cervicale in asse con la colonna vertebrale. Se la posizione che preferisci è quella pancia in giù elimina il cuscino, oppure usane uno molto basso per tenere in asse la cervicale con la colonna vertebrale, anche se sarai costretto a girare la testa a destra o sinistra. Infine, per alleggerire la colonna nella zona lombare puoi aggiungere un cuscino sotto la pancia, all’altezza dell’inguine. Se la posizione che tieni durante il sonno è quella sul fianco, per tenere la schiena e la cervicale in asse e in posizione neutra puoi tenere un cuscino tra le gambe, in modo da tenere leggermente sollevata quella superiore per riportare la colonna vertebrale in asse e non appesantire quella inferiore.
Scegliere il cuscino e il materasso migliori
Attualmente i cuscini e materassi migliori per un buon riposo sono quelli in lattice naturale 100% biologico, in grado di evitare punti di pressione sulla colonna vertebrale e altre parti soggettivamente sensibili del corpo.
Conclusioni
I consigli essenziali per dormire bene in condizioni che non richiedono un intervento medico sono:
- eliminare il più possibile lo stress;
- individuare la posizione di riposo giusta per te;
- scegliere il rimedio naturale per aiutarti a prendere sonno.
Riposare con la schiena e la testa in asse ti darà il miglior riposo, poiché riduce la pressione sulla colonna vertebrale e richiede meno sollecitazioni ai muscoli del collo. La posizione più comune e vantaggiosa per dormire bene la notte è quella sulla schiena, ma questa posizione ha anche alcuni svantaggi. Il più comune è quello che può aumentare la pressione sanguigna perché quando si è distesi, il peso della testa preme sulle arterie che forniscono sangue al cervello aumentando la pressione all’interno della testa e portando ad un aumento della pressione sanguigna. È un disturbo lieve ma chi soffre di pressione alta dovrebbe prestare particolare attenzione a questo problema da tenere nella dovuta considerazione.