Quando si deve fare una strategia aziendale è facile perdersi tra la moltitudine di dati che è possibile includere nell’analisi. Ecco allora quali sono le 5 fasi imprescindibili per un’analisi accurata che possa migliorare processi e business.
In particolare queste 5 fasi sono:
- definire la direzione aziendale;
- analisi della situazione;
- processo decisionale;
- implementazione della strategia;
- controllo.
Fase 1: definire la direzione aziendale
In quale direzione si vuole muovere l’azienda? Quali sono i valori, la sua mission e la sua visione?
Queste sono le domande da cui partire per definire i contorni dell’area strategica del business. Rispondere a queste domande permetterà di definire il target a cui si rivolge, i problemi a cui l’azienda risponde con i suoi prodotti o servizi.
Un modello utile da usare in questa prima fase è il Cubo di Abell, che permette di visualizzare il business grazie a 3 fattori fondamentali: funzioni d’uso, clienti e tecnologie..
Fase 2: Analisi della situazione esterna e interna
Il contesto in cui opera l’azienda è alla base della fase 2 perché influenza:
- il raggiungimento degli obiettivi aziendali
- le strategie da utilizzare per raggiungere gli obiettivi
- il vantaggio competitivo.
Anche in questa fase è possibile servirsi di un modello come l’analisi SWOT, o in alternativa, per l’analisi esterna, può rivelarsi più utile l’analisi Pestel, che è possibile approfondire a questa pagina.
L’ideale è operare un’analisi combinata di prospettiva interna ed esterna, in quanto si avrà un quadro completo della situazione aziendale e questo permetterà di supportare meglio la formulazione della strategia.
Fase 3: Processo decisionale
Una volta completate le analisi, il passo successivo è scegliere la strategia più adatta, valutando le possibili alternative da un punto di vista strategico, di costi, e di sostenibilità.
Fase 4: Implementazione della strategia
Il raggiungimento degli obiettivi non può avvenire se la strategia scelta non viene implementata tramite l’attuazione di scelte tattiche ad hoc.
Per farlo in modo controllato è possibile utilizzare strumenti di project management, come il diagramma di Gantt che permette di valutare le ricadute di ogni azione da intraprendere.
Fase 5: Controllo
Per assicurarsi che la strategia funzioni anche da un punto di vista finanziario, è importante monitorarne costantemente l’efficienza.
A tale scopo viene spesso utilizzata l’analisi della varianza di budget. Questa analisi ha lo scopo di misurare il delta, ovvero la differenza, tra la prestazione attesa e la prestazione raggiunta, oltre alle cause che possono aver causato tale varianza.
L’analisi di varianza del budget viene generalmente utilizzata a cadenza annuale e permette di confermare la strategia adottata, e al contempo di valutare gli obiettivi aziendali e il loro raggiungimento.
Questi sono in sintesi i passi fondamentali per mettere a punto una strategia di business efficace. Attenzione però a non farsi ingannare da convinzioni errate, ogni strategia deve poggiare su basi solide e dati quantitativi e qualitativi che è possibile analizzare in modo costante.
Inoltre, è sempre bene ricordarsi che gli obiettivi da raggiungere sono a lungo termine, ma è sempre possibile adattare la strategia nel tempo a seconda dei risultati ottenuti.
Nulla è scritto nella pietra, e soprattutto quando si parla di business, sapersi adattare ai cambiamenti interni ed esterni è fondamentale per il successo aziendale.