Era post covid: per le vacanze gli italiani rimangono nel bel paese

Se da una parte il Covid-19 ha messo in ginocchio l’economia e la salute (molte volte anche mentale), degli italiani, da un’altra parte ha fatto sì che la maggior parte dei cittadini del Bel Paese riscoprissero i valori del luogo in cui vivono.

L’era post coronavirus infatti, è segnata da un cambiamento di abitudini radicali. I cittadini italiani stanno cominciando a riscoprire i valori del loro Bel Paese, decidendo di viaggiare all’interno della loro stessa nazione, piuttosto che viaggiare all’estero (dove in molti casi si risparmierebbe un bel po’).

Gli italiani viaggiano in Italia: cosa è cambiato con la pandemia da Covid-19

La pandemia da Covid-19 ha segnato per sempre le vite di molte persone. Post lockdown e dure restrizioni, abbiamo un cambio drastico di abitudini: dalla preferenza degli acquisti online allo smart working, dalla voglia di pensare più ad uscire fino ai viaggi in Italia.

Complice alcuni bonus del Governo per consentire agli italiani di viaggiare all’interno del territorio, i cittadini ne hanno approfittato per concedersi qualche giorno di relax.

Le mete da pover visitare all’interno del nostro Bel Paese sono molteplici. Da Nord a Sud è possibile ammirare paesaggi mozzafiato, quasi fiabeschi.

Inutile dire che le mete da poter raggiungere sono davvero tante e tutte bellissime. Se siete dei bikers e se questa estate volete viaggiare in moto in Italia potete cliccare qui per trovare tanti itinerari.

Il cambio di abitudini ha fatto sì che la gente ha potuto riscoprire le bellezze del proprio territorio.

Il nuovo identikit dello stereotipo italiano post Covid-19 è semplice: in cerca di risparmio, optando per tratte più o meno brevi (rinunciando ai voli intercontinentali), alla scoperta di nuove spiagge o laghi dove poter trascorrere una settimana di solo relax.

Il fattore economico influenza molto le nuove abitudini di viaggio degli italiani, che consci di quanto costi viaggiare nel nostro Bel Paese, è pur sempre un risparmio notevole se paragonato alle visite all’estero (soprattutto in alcune città europee piuttosto care).

Il nuovo identikit dell’italiano in vacanza post coronavirus

Economia a parte, da alcuni sondaggi emersi da molte radio emittenti italiane, gli italiani stanno prestando sempre più attenzioni a temi legati alla valorizzazione del posto local e alla sostenibilità ambientale.

In un report stilato da una startup che organizza esperienza outdoor, Freedome, le analisi hanno rivelato quanto segue: l’80% degli italiani sceglierà i mesi estivi per godersi le vacanze e soprattutto, hanno dichiarato di voler restare in Italia.

Nonostante ci troviamo in un’era post pandemia (anche se ancora vi sono molti contagi), molti italiani – soprattutto famiglie con bambini – hanno scelto di rinunciare a luoghi affollati.

Dal sondaggio inoltre, si scopre che gli italiani hanno voglia di muoversi stando all’aria aperta, infatti ecco gli sport a cui danno priorità:

  • Escursioni in barca (58%);
  • Il trekking (41%);
  • Il canyoning e rafting (32%);
  • Passeggiate a cavallo;
  • Le escursioni in quad; kayak oppure tour in canoa (29%);
  • Il volo in mongolfiera (23%);
  • Il volo in deltaplano e parapendio (20%);
  • Attività di kitesurf e windsurf (14%).

Una cosa è certa, la maggior parte di coloro che deciderà di restare in Italia, prediligerà località entro i 500 chilometri rispetto alla provenienza.