Con un consumo giornaliero di un miliardo di bottiglie, l’Italia detiene il primo posto mondiale nella produzione di bottiglie d’acqua in plastica. E’ quanto emerge dal nostro ultimo rapporto “L’insostenibile peso delle bottiglie di plastica”, dal quale si evince che circa 7 miliardi di contenitori in PET –fonte– (Polietilene Tereftalato, il tipo di plastica utilizzato per produrle) da 1,5 litri rischiano di essere dispersi nell’ambiente e nei mari.
Solo il 10% dei 21 miliardi di bottiglie in PET utilizzate ogni anno viene riciclato, mentre il resto finisce disperso nella natura o nei mari inquinandoli, costituendo un enorme carico ambientale.
Il riciclaggio è l’unico modo per garantire che il PET rimanga per sempre fuori dalla natura. E per questo è fondamentale fare in modo che le bottiglie vengano raccolte e, dopo essere state lavate e preparate, riutilizzate. Gli enti preposti, comuni, municipalizzati e stati dovranno individuare una strada concreta, che non sia solo sulla carta (per l’Unione europea dovevamo già aver raggiunto il riciclo del 95% ma siamo ancora in altomare).
Cosa possiamo fare noi di concreto per limitare la produzione?
Bevi l’acqua del rubinetto e inquina meno.
La produzione di bottiglie di plastica e il loro abbandono nell’ambiente sono un problema da risolvere. Per questo chi sceglie di bere l’acqua del rubinetto è amico dell’ambiente.
Infatti bevendo acqua di rubinetto, puoi ridurre il tuo impatto ambientale. L’acqua in bottiglia è un problema da risolvere per l’ambiente e il pianeta, che consuma milioni di barili di petrolio per raffinare le bottiglie di plastica e scaricarle in natura. È possibile utilizzare un sistema di filtraggio per migliorare o arricchire l’acqua se è identica a quella della stazione di servizio per esempio. In un nostro articolo abbiamo parlato delle caraffe filtranti, puoi leggero qui.
Ecco altri consigli semplici per ridurre il nostro impatto sulla`ambiente: prendere un bel bicchiere dal rubinetto della cucina, scegliere una lampadina fredda a risparmio energetico, isolare la casa, chiudere bene porte e finestre, spegnere le luci quando non servono, limitare i minuti in cui rimaniamo nella doccia ecc.
Se non sei convinto che la tua acqua del rubinetto sia buona ti consigliamo di leggere questo nostro articolo sulle caraffe filtranti, sono sistemi che permettono un filtraggio a posteriori dell’acqua dopo l’uscita dal rubinetto che permette di avere un acqua più pulita e sicura. Esistono ancora timori sulla possibile presenza di tossine batteriche nell’acqua filtrata, tuttavia
Essere attenti all’ambiente significa partire dai gesti di ogni giorno.
Cose da fare per ridurre il nostro impatto
Riduci la tua dipendenza dalla plastica per ridurre l’impatto dei rifiuti plastici nell’ambiente. La vita quotidiana ci impone alcuni compiti quotidiani abbastanza semplici come la separazione della spazzatura e il riciclaggio, ma ci dimentichiamo che possiamo facilmente eliminare molti rifiuti di plastica facendo piccoli passi ogni giorno.
Evitare la plastica monouso. Nei bagni, nelle toilette e nelle cucine evitate di comprare prodotti con imballaggi di plastica o componenti di plastica inutili, come spugne o spazzolini da denti. Questo sembra essere da un alieno amichevole dallo spazio esterno che incoraggia una pratica su piccola scala da applicare quotidianamente al fine di preservare il delicato equilibrio del nostro ecosistema. Sarai solo una goccia nel mare ma tante gocce possono creare onde che sconvolgono il sistema e ci riportano sulla retta via.
Con il tuo aiuto possiamo continuare a vivere in una casa sicura e pulita più rapidamente.