Quando parliamo di insonorizzazione acustica degli ambienti facciamo riferimento a quel processo che consiste in un trattamento acustico volto ad attenuare o sopprimere il diffondersi di onde sonore in ogni tipo di superficie.
L’insonorizzazione acustica può realizzarsi facendo un intervento all’origine adoperando dei prodotti specifici che intervengono nella zona ove si realizza il suono oppure effettuando un intervento alla loro destinazione utilizzando dei materiali che siano in grado di creare un vero e proprio isolamento.
Il processo di insonorizzazione è oggi molto comune in uffici e in ambienti di casa; tutte le nuove costruzioni praticamente provvedono ad effettuare un’applicazione di appositi materiali o strumenti che siano in grado di eliminare o attenuare il rumore. Soprattutto questo avviene quando tali edifici sono collocati in posti particolarmente affolatti e rumorosi; si pensi le grandi città, specie gli edifici che sono situati vicino stazioni o aereoporti.
COME ISOLARE ACUSTICAMENTE UN MURO DIVISORIO
Posto, dunque, che il processo di insonorizzazione è un processo che comporta la riduzione della propagazione delle onde sonore in edifici e abitazioni in genere, occorre adesso specificare in che modo è possibile isolare acusticamente un muro divisorio.
Per prima cosa va detto che per muro divisorio si intende un muro costituito da elementi forati in laterzio che essendo leggeri non gravano eccessivamente sui solai e consentono di dividere in maniera ottimale gli spazi senza togliere troppo spazio.
Uno dei modi più comuni per realizzare un isolamento acustico in un muro divisorio sono l’impianto dei pannelli fonoassorbenti.
Per pannelli fonoassorbenti si intende un tipo di rivestimento composto da materiali che siano in grado di assorbire completamente il suono.
La differenza con i pannelli fonoisolanti è sostanzialmente che quest’ultimi sono formati da materiali che catturano il suono e lo fanno ritornare indietro.
Per i pannelli fonoassorbenti tre sono le tipologie di materiale che possono essere adoperate: sintetici, minerali o vegetali.
Per quanto concerne il materiale sintetico è quello più costoso in quanto sono ascrivibili diversi vantaggi. In particolare una lunga durata, atossico e antimuffa, ecologico e traspirante.
Un altro vantaggio è la sua versatilità che permette di modellarlo in diverse forme, spessori e misure a seconda dell’esigenza.
Meno frequentemente viene adoperato come materiale per i pannelli fonoassorbenti quello di origine minerale. La poca diffusione è dovuta al complesso meccanismo che viene adoperato per realizzare tali pannelli attraverso l’utilizzo di materiali fibrosi e porosi che hanno proprietà che rendono i pannelli leggeri e traspiranti. Prevalentemente si adoperano lana di vetro o di roccia.
Infine, uno dei materiali più privilegiati per la realizzazione di pannelli fonoassorbenti è quello di natura vegetale. Quest’ultime sono le migliori per assorbire e attenuare il suono. Per lo più viene adoperata la fibra di canapa, il sughero e il legno.
Perché è importante sapere e conoscere il processo di insonorizzazione per creare un progetto
Il fatto che il processo di insonorizzazione acustica sia disciplinato legislativamente comporta come conseguenza che le aziende che intendano fornire questo servizio devono preventivamente ottenere le autorizzazioni necessarie.
E’ molto importante conoscere la tecnica di insonorizzazione acustica perché questa è prodromico per realizzare altre attività, ad esempio, su come progettare un giardino.
Infatti essendo una tecnica molto usata e ormai ritenuta indispensabile, è importante prima di procedere alla realizzazione di un progetto rivolgersi ad esperti che possano suggerire e consigliare in base alle proprie esigenze il materiale migliore per realizzare l’isolamento acustico. Inoltre i materiali che servono per realizzare tale isolamento sono duttili e versatili
L’UTILIZZO DEI PANNELLI FONOASSORBENTI
La caratteristica tipica dei pannelli fonoassorbenti è quella di non riflettere il suono ma bensì di assorbirlo.
Per quanto riguarda il meccanismo di assorbimento dobbiamo distinguere:
- porosità, la cui caratteristica è quella di avere i pannelli dei pori che intrappolano letteralmente il suono e scaricano le vibrazioni sul materiale medesimo però sottoforma di calore;
- per risonanza, la cui caratteristica tipica è che i pannelli oscillando trattengono il rumore e ne impediscono la trasmissione;
- per cavità, in questo caso l’assorbimento del rumore avviene indirizzando il rumore in cavità giungendo in profondità sempre più cave al fine di assorbire il suono e giungere alla completa dissoluzione.
Considerazioni conclusive sui pannelli fonoassorbenti
Occorre adesso fare alcune considerazioni circa i vantaggi dell’utilizzo dei pannelli fonoassorbenti oltre a quelli già, a più riprese, menzionati ma anche i possibili svantaggi che ne possono derivare.
Orbene, un primo vantaggio molto banalmente è l’insonorizzazione acustica. Purtroppo con l’innovazione sono aumentati i rumori e i disturbi sonori che poi sono anche fonte di inquinamento ambientale. L’utilizzo di questi pannelli previene tutto questo e favorisce una maggiore concentrazione per lavoro e studio oltre che la possibilità di avere una maggiore quiete domestica.
Un altro vantaggio poco conosciuto ma molto importante è dato dal fatto che attraverso l’utilizzo di questi pannelli fonoassorbenti che, come detto, catturano il suono al fine di assorbirlo completamente e che possono essere utili anche sul riscaldamento a pavimento.
In altre parole, grazie al meccanismo nello specifico della porosità intrappolando il suono e trasformandolo in vibrazione sottoforma di calore, si può ottenere contemporaneamente due vantaggi ovvero l’isolamento acustico e un riscaldamento a pavimento favorendo come conseguenza un riscaldamento dell’ambiente ovviamente nei periodi freddi.
Un terzo vantaggio è il fattore estetico. I pannelli fonoassorbenti, infatti, oggi vengono realizzati nelle forme e nelle dimensioni più varie. Questo è un fattore molto positivo perché consente di avere pannelli originali e realizzate in modo da renderle anche visivamente gradevoli e che si abbinino perfettamente a quella parete o a quell’edificio.
Una considerazione però che va fatta è prima di acquistare questi pannelli è necessario capire e conoscere la finalità che si intende ottenere. Come già affermato precedentemente infatti i pannelli fonoassorbenti servono per assorbire il suono a dispetto dei fonoisolanti che riflette il suono che lo colpisce. Pertanto è importante capire la differenza dei due tipi di pannelli prima di effettuare un acquisto che è abbastanza costoso poiché il rischio è quello di ottenere un risultato non voluto.
Poi una considerazione da fare assolutamente è il tipo di materiale che si intende utilizzare. Infatti diversi sono i composti che si possono adoperare per ottenere il medesimo risultato di insonorizzazione acustica tramite i pannelli fonoassorbenti ma tuttavia a seconda dell’ambiente in cui questi devono essere installati potrebbe essere più conveniente utilizzare un materiale piuttosto che un altro.
Esempio emblematico in un ufficio esposto ad un luogo particolarmente umido potrebbe essere congruo utilizzare un materiale sintetico piuttosto che un materiale vegetale perché questo potrebbe con il tempo usurarsi e quindi rendere meno efficiente i pannelli stessi.
E’ un intervento costoso la realizzazione di un insonorizzazione acustica?
Rispetto al passato è molto più agevole adesso realizzare un insonorizzazione acustica.
Il suo utilizzo è stato intensificato anche grazie alla normativa della UE recepita da tutti gli stati membri che hanno reso obbligatorio a tutti i paesi conformarsi a certi standard prescritti dalla stessa legge.
I pannelli fonoassorbenti che sono tipicamente adoperati per l’insonorizzazione si possono acquistare ormai agevolmente in vari negozi.
Prima dell’acquisto occorre sempre valutare il materiale adoperato e se chi fornisce il servizio è dotato delle necessarie autorizzazioni.
Installazione dei pannelli: quando rivolgersi a dei professionisti
Per quanto riguarda l’installazione dei pannelli fonoassorbenti, in alcuni casi occorre una colla specifica che può essere acquistata facilmente insieme agli stessi pannelli; nella maggior parte dei casi occorre l’installazione da parte di esperti poiché quest’ultimi prima di procedere all’installazione verificano effettivamente il giusto quantitativo dei pannelli adatti per quell’ambiente effettuando preventivamente una rilevazione acustica dei tempi di riverbero.
Unire l’utile all’estetica
Un’alternativa che si può adoperare per avere un insonorizzazione acustica sono gli infissi pvc. Quest’ultimi riescono a coniugare funzionalità, estetica e versatilità. La sigla pvc sta ad indicare un tipo di materiale ovvero il cloruro di poliviline che è una delle materie plastiche più diffuse al mondo che consente di ridurre i rumori dell’esterno e al tempo stesso riescono a dare quel tocco in più al livello estetico.
Su una cosa bisogna riflettere ovvero il progresso tecnologico è stato determinante, in molti casi, di miglioramenti e di agevolazioni. Se prima infatti chi abitava in posti affollati e caotici non aveva soluzioni per eliminare il rumore, oggi, finalmente, è possibile vivere in questi luoghi e comunque trovarsi in un edificio completamente insonorizzato. L’innovazioni sicuramente non si arresterà. In futuro anche il processo di insonorizzazione verrà perfezionato magari utilizzando materiali ancor più efficaci e durevoli nel tempo.