Avere un figlio a 50 anni, rischi e vantaggi per il papà

La vita moderna ha radicalmente stravolto quelle che erano le abitudini e le consuetudini in vigore nella società italiana sino a poco tempo prima.

I tempi si sono estremamente dilatati e così ci ritroviamo a vivere più a lungo in casa dei genitori, a studiare per molti più anni ed entrare nel mondo del lavoro con un certo ritardo.

Tutte queste abitudini hanno come conseguenza quella che si tenda a diventare genitori più tardi nella vita e oramai non è più raro che mamma e papà abbiano un’età superiore ai 40 anni.

Eppure tutto ciò porta degli scompensi nella vita genitoriale, che spesso vengono messi in luce dagli esperti, concentrandosi quasi esclusivamente sul ruolo della donna, senza mai considerare vantaggi e rischi che corre anche un papà che desidera un figlio e magari si trova oramai alla soglia dei 50 anni.

In questa guida cercheremo di comprendere quali possano essere i rischi di una simile decisione, ma anche i vantaggi e per farlo ci faremo aiutare da Fabrizio, l’autore del sito casaebimbi.com, che da sempre è affascinato da tutto ciò che concerne i diritti e i doveri di un buon padre di famiglia.

Diventare padre a 50 anni: quali svantaggi?

La natura ha dato all’uomo l’immensa gioia di poter fisicamente procreare anche in un’età abbastanza avanzata e di solito non è un grosso problema per un padre riuscire ad avere dei figli anche alla soglia dei 50 anni.

E’ ovvio però che esistono alcuni decisivi svantaggi di prendere una simile decisione: vediamo quali sono i principali.

Mancanza della giusta energia

Non voglio dire che a 50 anni non si possa avere l’energia per diventare papà, perché io sono un convinto sostenitore del fatto che la natura anche in questo caso, ci viene incontro, dando ai neo-papà un’energia che loro stessi non avrebbero mai pensato di avere.

Eppure occorre anche vedere l’altro lato della medaglia: non si può certo sostenere che a 50 anni si possa avere la medesima energia che si ha a 30 anni e riuscire a reagire in maniera decente alle tante notti insonni o ai pianti del neonato, non è certo una cosa semplice. Il processo è d’altronde del tutto naturale e prende il nome scientifico di sarcopenia.

Ecco perché è possibile che a 50 anni manchi quel pizzico di energia in più che avrebbe certo aiutato il papà, o che semplicemente manchi la voglia di mettersi in gioco con la cura del piccolo, che diventa fondamentale quando un neonato viene al mondo.

Difficoltà nel coniugare famiglia e lavoro

Un altro lato da considerare se si intende diventare papà alla soglia dei 50 anni, è quello di riuscire a coniugare il lavoro con le nuove esigenze familiari.

Si presume infatti, che un uomo a 50 anni abbia una carriera già ben avviata e l’arrivo di un figlio potrebbe destabilizzare il legame con il lavoro.

Ci sono infatti lavoratori, ad esempio, che hanno necessità di viaggiare spesso e, al giorno d’oggi, con il nuovo ruolo del padre, che implica una presenza abbastanza costante nel tam tam della vita familiare, questa facoltà potrebbe venir compromessa dalla necessità del padre di stare accanto al bambino, specie nei primi mesi di vita del neonato.

 Possibili acciacchi fisici che compromettono il rapporto col figlio

Con l’età, è inevitabile che il fisico di un uomo tenda a declinare un pochino e spesso è proprio alla soglia dei 50 anni che i primi acciacchi fisici compaiono.

Ci sono uomini affetti da mal di schiena, ernie inguinali, mal di testa o dolori alle gambe, giusto per fare un esempio.

Simili difficoltà potrebbero avere un impatto nella gestione del bambino, poiché i figli richiedono spesso un certo grado di mobilità e una certa prestanza fisica.

E’ dunque importante che un uomo che intenda avere un bambino a 50 anni goda di una forma di salute abbastanza forte, da poter garantire che il papà sia sempre in grado di prendersi cura del piccolo in ogni circostanza.

Diventare padre a 50 anni: i vantaggi

Dopo aver preso in analisi i maggiori svantaggi di diventare padre a 50 anni, vorrei però prendere anche in considerazione l’altro lato della medaglia, ovvero i vantaggi di essere papà a questa età.

I vantaggi sono poi del tutto simili a quelli di divenire padre a qualsiasi altra età e nello specifico:

  • Diventare padre è forse l’emozione più grande che un uomo possa provare nella vita. Privarsi di una simile esperienza potrebbe essere una grave mancanza nella vita di un uomo. Ecco perché è importante concedersi il lusso di poter vivere una simile situazione, anche se ci si trova a compiere 50 anni di età.
  • Nonostante i possibili svantaggi che abbiamo elencato in precedenza, oggi i papà sono di solito molto in forma all’età di 50 anni e non presentano alcun problema che possa inficiare il loro rapporto con il bambino.
  • Non tutti gli uomini si sentono pronti a diventare padri in tenera età. Spesso l’idea di avere un figlio è qualcosa che si matura più avanti negli anni. E’ dunque importante che un futuro padre possa avere la sua occasione di esaudire un tardivo desiderio anche se si trova alla soglia dei 50 anni.

Insomma, diventare papà è un passo importante che occorre fare quando si è pienamente consapevoli di ciò che il futuro potrebbe riservarci.

Mantenersi in forma e avere un atteggiamento positivo sono sicuramente gli antidoti a qualsiasi difficoltà possa presentarsi, che avranno sicuramente un impatto decisamente positivo anche sulla crescita del nuovo arrivato.