Gatti e bambini: ci sono rischi per la salute?

Animali domestici e bambini possono essere una combinazione meravigliosa, ma quali sono i rischi? Alcune persone credono che gli animali non dovrebbero essere tenuti nelle case di nuovi genitori perché i neonati hanno un sistema immunitario fragile.

Sembra però che avere un animale domestico durante la primissima infanzia possa essere benefico piuttosto che dannoso – ma come si dovrebbe introdurre il proprio bambino a un gatto? Non c’è una regola fissa su come introdurre un animale domestico al tuo bambino. Se stai pensando di prendere un gatto o un cane, è consigliabile non lasciare i due insieme fino a quando il tuo bambino non ha effettuato le prime vaccinazioni (di solito a circa sei settimane).

In passato, molti genitori ritenevano che era preferibile che i bambini piccoli venissero allontanati dagli animali domestici finché non sarebbero stati più grandi, a causa delle paure delle malattie e delle allergie trasmesse dagli animali. Tuttavia, il pensiero attuale è molto diverso. Gli studi dimostrano che i bambini che crescono con gli animali domestici hanno meno probabilità di sviluppare allergie e asma rispetto a quelli senza animali domestici. Inoltre, l’introduzione di un gatto in famiglia quando il bambino ha circa 8 settimane aiuterà a prevenire problemi come le allergie alimentari in seguito.

I ricercatori dell’Università di Nottingham hanno condotto 24 studi sull’esposizione degli animali domestici nei primi anni di vita utilizzando i dati di più di 7800 bambini. Hanno scoperto che i gatti erano più adatti a prevenire lo sviluppo di allergie rispetto ai cani o agli animali da fattoria. Infatti, l’allergene del gatto (Fel d1), che di solito si trova nella sua saliva, sembra essere più efficace. Questo conferma il fatto che l’esposizione ai gatti nei primi anni di vita può prevenire l’asma e il manifestarsi di allergie. I ricercatori hanno anche scoperto che questa forma di protezione era maggiore nei bambini che vivevano nelle fattorie, dove sono stati esposti a un gran numero di particelle di piume emesse da uccelli e polli. Altri studi hanno dimostrato che non ci sono prove che dimostrino che l’allergia ai gatti venga trasmessa dalla madre al bambino durante la gravidanza o attraverso il latte materno.

I gatti e le allergie

Se state pensando di creare una famiglia, allora è davvero importante essere consapevoli di cosa può causare una reazione allergica nei bambini. È noto che alcuni animali domestici sono portatori di alcuni tipi di batteri che sono innocui per loro stessi ma che potrebbero causare infezioni nei bambini: questo è uno dei motivi per cui i proprietari di animali domestici dovrebbero sempre lavarsi le mani dopo aver maneggiato gli animali. È anche una buona pratica non baciare il vostro animale domestico poiché ciò potrebbe di conseguenza trasmettere batteri e far ammalare il vostro bambino. Quando il gatto ha qualche disturbo, i suoi miagolii cambiano e potete notare come il vostro amico a 4 zampe sente la necessità di comunicarvi un problema. Anche se molte persone pensano che si tratti solo di una forma di comunicazione tra gatto e padrone, il miagolio è strettamente collegato alla loro salute.

Come gli animali domestici possono causare una reazione allergica nei bambini

Le allergie alimentari sono il tipo più comune di allergia che colpisce i bambini, con una tendenza in aumento probabilmente dovuta alla dieta sempre più “occidentalizzata” di molti giovani. Gli alimenti più comunemente associati alle allergie sono latte, uova, arachidi. Tutti questi alimenti sono solitamente introdotti nella dieta dei bambini dallo svezzamento a circa 6 mesi; se notate che è presente un problema, parlatene sempre con il vostro medico o con il vostro operatore sanitario prima di interrompere la dieta improvvisamente. Tieni anche presente che alcuni alimenti possono essere perfettamente adatti per gli adulti ma causare una reazione allergica nei bambini, quindi vale la pena tenere questi alimenti fuori dalla portata di bambini e animali domestici.

Un altro fattore importante da tenere a mente, è che il nostro amico felino, nel caso in cui uscisse fuori casa, può recarsi anche in luoghi molto particolari e portare a casa qualche batterio indesiderato. Per evitare che poi entri in contatto con il bambino, o in generale con la famiglia, è possibile osservare gli spostamenti del proprio gatto tramite un apposito localizzatore gps.

L’esposizione precoce agli animali domestici rende più difficile per i bambini sviluppare questi tipi di allergie, quindi gli amanti dei gatti non hanno nulla da temere se vogliono un animale domestico mentre aspettano il loro primo figlio. Detto questo, sarebbe saggio non rimandare la decisione di prendere un animale domestico se il vostro bambino ha mostrato segni di sviluppo di un’allergia, poiché potrebbe essere solo una cosa temporanea. La maggior parte dei bambini supera la gran parte delle allergie all’età di 4 anni. Infatti, avere amici pelosi in casa può migliorare il sistema immunitario dei bambini e allo stesso tempo dare loro un amico speciale; tuttavia è necessario prendersi cura di loro in modo adeguato.

I pro e i contro di avere un animale domestico quando si hanno dei bambini 

Avere un cucciolo o un gattino può essere un bene per i bambini, perché insegna loro a prendersi cura di un altro essere vivente. Molte persone che sono cresciute con animali domestici hanno sostenuto che li hanno aiutati a sviluppare queste abilità in giovane età, ma è davvero così? Per scoprire se avere un animale domestico in casa aiuta davvero i bambini a imparare la responsabilità e a sviluppare le abilità sociali, i ricercatori dell’Università della Florida hanno intervistato oltre 1000 bambini di età compresa tra i 6 e i 18 anni.

Non sorprende che il 60% degli intervistati abbia detto di essere cresciuto sentendosi più responsabile di se stesso nel caso in cui abbia avuto un animale domestico. Tuttavia non c’è stata alcuna differenza in termini di prendersi cura delle persone e non, tra coloro che sono cresciuti con animali domestici rispetto a quelli che non li hanno avuti.

Crescere con amici animali, gatti o cani, potrebbe non essere la chiave per insegnare a vostro figlio ad apprezzare la natura, in compenso può rivelarsi un ottimo modo per migliorare il tempo passato in famiglia!