La dermatite nel gatto, sintomi, cause e prevenzione

La dermatite miliare felina è un termine generico usato per descrivere una condizione della pelle nei gatti che più comunemente deriva da una reazione allergica. Il termine “miliare” deriva dalla parola  milium, che in latino significa “miglio”, poiché le piccole lesioni crostose della dermatite miliare assomigliano ai semi di miglio. Si consiglia di non toccare la pelle soggetta a dermatite, in quanto, in alcuni casi stimola il prurito al gatto che possono generare lesioni per il continuo grattarsi.

Il gatto con dermatite presenta un’eruzione cutanea, molto pruriginosa che stimola il gatto a grattarsi e a leccarsi, a mordere e graffiare la pelle interessata, pur di soddisfare il bisogno incontrollato di grattarsi. In alcuni casi, anche il contatto con la pelle colpita può stimolare prurito nel gatto.

L’eruzione cutanea progredisce rapidamente in piccole lesioni con croste; queste possono essere il risultato dell’auto-trauma inflitto o il risultato di una reazione allergica. Le aree più comunemente colpite includono: la parte inferiore della colonna vertebrale e intorno alla base della coda, del viso, delle orecchie, del collo, dei fianchi e della pancia. Il pelo diventa sottile nelle zone colpite.

Nei casi più gravi, l’eruzione cutanea si infetta. L’infettarsi è rivelato dalla presenza di pustole. I gatti affetti trascorrono molto tempo a pulirsi e graffiare le aree colpite, questo comportamento può essere sicuramente associato a problemi di dermatite, e un controllo approfondito sul pelo del nostro gatto è doveroso arrivati a questo punto.

Quali sono le cause della dermatite nel gatto

La causa più comune di dermatite miliare felina deriva da un’allergia alle pulci. Alcuni gatti diventano estremamente sensibili alle pulci e un singolo morso può essere sufficiente per provocare una reazione cutanea piuttosto grave.

La dermatite miliare può anche indicare un’allergia a qualcosa nella dieta del gatto (dermatite allergica alimentare) o una risposta a un allergene inalato, come ad esempio le allergie inalante, atopia. Però anche le allergie da contatto sono un’altra possibilità, ma questo è piuttosto raro nei gatti. La dermatite miliare può anche essere associata ad acari, pidocchi, carenze nutrizionali, malattie infettive e/o immuno-mediate.

La Rogna nel gatto

Anche la rogna può essere inserita a tutti gli effetti come dermatite, in quanto è una malattia parassitaria causata da una sovrabbondanza di acari. Solitamente si diffondono nel muso e nelle orecchie e hanno una grandissima capacità di proliferazione, pertanto è considerata una malattia molto contagiosa. Consulta questo articolo per imparare a riconoscere la rogna e a prevenirla. I sintomi sono molto simili alla “classica dermatite”, il gatto si gratta in continuazione per via della prurito che gli acari provocano sulla pelle del gatto, appare spazientito e irrequieto, e nelle zone interessate cade il pelo mostrando i chiari segni della rogna.

La Tigna nel gatto

Molte persone sono sorprese nello scoprire che la tigna non è affatto causata da un parassita come ad esempio un verme, ma bensì da un fungo. I funghi coinvolti sono chiamati dermatofiti e il nome scientificamente corretto per la tigna è dermatofitosi. I funghi dermatofiti si nutrono delle cellule morte della pelle e dei peli provocando nei gatti una classica lesione rotonda e rossa con un anello di squame attorno ai bordi e una normale pelle in via di guarigione al centro. Negli animali, la tigna ha spesso l’aspetto di una chiazza secca, grigia e squamosa, ma può anche imitare qualsiasi altra lesione cutanea e avere potenzialmente qualsiasi aspetto. Per curare e prevenire la tigna nel gatto puoi consultare questo articolo di approfondimento.

Rogna e tigna, come riconoscerle

Sebbene la rogna e la tigna nel gatto si assomiglino molto presentano alcune sostanziali differenze, la tigna ha un’aspetto più regolare, dalla forma prevalentemente circolare, la rogna ha un’aspetto e una forma più irregolare. Infatti, tigna e rogna sono differenti anche nella loro natura. La rogna è un parassita, nello specifico una colonia abbondante di acari, invece la tigna è un fungo, proliferato a dismisura sulla pelle del gatto, ed entrambe provocano forte prurito. A priori se riesci ad indentificare se il tuo gatto a contratto la tigna o la rogna, è necessario portarlo il prima possibile dal veterinario. Lui saprà distinguere più facilmente, anche attraverso esami di laboratorio e ti prescriverà la cura da fare.

Come si cura la dermatite miliare?

Il trattamento per curare la dermatite miliare nel gatto prevede la rimozione agente dell’irritante o dell’allergene offensivo, e la successiva riduzione dei segni clinici. Un antiparassitario contro le pulci viene applicato se si sospetta una dermatite allergica da pulci. Le pulci vivono e si vedono raramente sui gatti, a causa delle loro meticolose abitudini di toelettatura. Inoltre vengono generalmente somministrati dei corticosteroidi che aiutano e alleviano il prurito nel gatto.

Anche i bagni o spray medicati possono essere utilizzati in caso di infezione da parassiti come acari o pidocchi, soprattutto in caso di infezione degli acari nelle orecchie, provocando anche otiti gravi. Una prova alimentare ipoallergenica è raccomandata nei casi sospettati di un’allergia alimentare. Il veterinario può prescrivere un breve ciclo di farmaci antinfiammatori come i corticosteroidi per far sentire il gatto più a suo agio e ridurre il prurito costante mentre il trattamento specifico ha effetto. Altri trattamenti possono includere antistaminici, acidi grassi essenziali e ciclosporina.

Tipi di dermatite nei gatti

Dermatite causata da parassiti

La forma più comune di dermatite è quella causata da parassiti, come zecche e pulci. Quando queste terribili parassiti mordono il gatto, lasciano la loro saliva, che provoca prurito e arrossamento. I gatti che vivono all’aperto sono i più colpiti, ma non si possono escludere a priori i felini che vivono in casa. E’ necessario prestare più attenzione nei mesi caldi

Derrmatite da allergie alimentari

Se tuo gatto è allergico a diverse sostanze e/o proteine ​​contenute nel cibo, mostrerà il suo disagio con una reazione allergica, solitamente con macchie rosse ed eccessiva tendenza a grattarsi, auto infliggendosi anche ferite profonde.

 Dermatite atopica

La dermatite atopica è frequente al cambio di stagione ed è causata dai pollini, erbe, muffe e più in generale da sostanze presenti nell’aria.

Dermatite da stress

Se il tuo gatto ha subito un trauma psicologico ed è particolarmente stressato a causa di un trasloco o dell’arrivo di un nuovo animale domestico in casa, potrebbe iniziare a prudere dappertutto, al punto che il graffio provoca ferite molto profonde.

Dermatite nelle orecchie

La dermatite può presentarsi specificatamente in nelle orecchie, molto sensibile per i gatti. In alcuni gatti, il lato interno e glabro dell’orecchio può infiammarsi e irritarsi dopo l’applicazione di determinati unguenti o farmaci. Questa infiammazione, chiamata dermatite da contatto, può svilupparsi da 1 a 7 giorni dopo l’inizio del trattamento. La pelle dell’orecchio può diventare rossa e gonfia e presentare protuberanze o piaghe. Alcuni gatti avranno anche prurito o dolore. I veterinari in genere trattano la condizione interrompendo tutti gli unguenti o altri farmaci topici. È improbabile che il passaggio a un nuovo unguento aiuti, perché la maggior parte dei prodotti contiene ingredienti inattivi simili.

Dermatite allergica

La dermatite allergica felina è una malattia cronica. Il veterinario deve far capire al cliente che, a meno che gli allergeni incriminati non vengano identificati e rimossi, una cura risolutiva non è possibile. Le chiavi per una gestione efficace della dermatite atopica sono l’educazione del proprietario e una combinazione di terapia eziologica, sintomatica e antimicrobica. Soprattutto per quanto riguarda la terapia eziologica è un ottimo trattamento se gli allergeni responsabili sono stati identificati correttamente.

Pulci e cibo sono allergeni facili da evitare, mentre gli allergeni ambientali, come acari della polvere domestica, pollini e muffe, non lo sono. Poiché i livelli di acari della polvere domestica sono molto più alti nelle camere da letto rispetto al resto della casa, può essere utile limitare l’accesso del gatto in queste stanze. Lo spray benzilico benzoato su biancheria da letto, tappeti, moquette, ecc. può uccidere gli acari e degradare i loro metaboliti allergenici.