Infiammazione della cartilagine del ginocchio: cosa fare e come prevenire

L’infiammazione della cartilagine del ginocchio può essere provocata da un trauma o da usura, come capita agli sportivi. Il ginocchio, come è noto a tutti, è un’articolazione estremamente importante. In assenza della sua naturale flessibilità non ci riuscirebbe di camminare, di correre, di sederci, di inginocchiarci e, persino, semplicemente di accovacciarci.

La cartilagine del ginocchio contempla i menischi e assume l’importante ruolo di filtro quando il nostro corpo entra in contatto con l’esterno, governando la mobilità articolare e proteggendo le varie parti coinvolte, femore, tibia e rotula, da collisioni tra loro.

Inoltre, la cartilagine dei menischi protegge il ginocchio da eccessive estensioni o flessioni. Oltra ad ammortizzare il peso del corpo, sostenere i legamenti e stabilizzare l’articolazione. Infine, essa aiuta la lubrificazione del ginocchio con il liquido sinoviale.

Infiammazione della cartilagine, di cosa si tratta?

Chi è incappato in questo tipo di disturbo lo sa bene: i processi infiammatori a carico della cartilagine del ginocchio sono molto dolorosi. Che siano causati da un evento traumatico o dall’usura sportiva o dall’età avanzata.

Se l’infiammazione coinvolge anche il menisco si assiste anche al rigonfiamento della parte, per una sovrapproduzione di liquido. Oltre ad avvertire la sensazione di calore interno, accompagnata da un indolenzimento concentrato.

Cosa fare?

La prima cosa è procurarsi del ghiaccio, che va applicato per la durata di almeno quindici minuti in molteplici applicazioni quotidiane. Il sollievo è immediato. Si ha proprio la sensazione che il fuco interno tendi a spegnersi, con attenuazione del gonfiore e del dolore.

Laserterapia abbinata a tecar o pompa

La laserterapia ad alta potenza è molto utilizzata a scopo fisioterapico presso lo Studio Delos. Questo per l’effetto antidolorifico, antiedemigeno e antinfiammatorio ed ai molteplici campi di applicazione.

Il raggio laser raggiunge i tessuti e li penetra, riuscendo a determinare una risposta biochimica sulla membrana cellulare e all’interno dei mitocondri. Diversi sono gli effetti positivi, quali la vasodilatazione, l’aumento del drenaggio linfatico e l’attivazione del microcircolo.

L’azione antidolorifica si deve all’aumento della soglia della percezione delle terminazioni nervose e alla liberazione di endorfine. L’effetto antinfiammatorio è dovuto all’aumento del flusso sanguigno che segue la vasodilatazione.

Presso lo Studio Delos, la tecar viene impiegata ampiamente e per i più disparati problemi. La tecar è adatta per il recupero di distorsioni, lesioni al tendine, strappi muscolari, tendiniti e borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, distrazioni di tipo osteoarticolare, dolore cronico agli arti. Anche per risolvere alcune forme di osteoporosi e in molti programmi riabilitativi post-chirurgici, in particolare dopo gli interventi di artroprotesi, viene utilizzata.

In ambito sportivo l’ utilizzo della tecar terapia permette agli atleti di tornare in tempi rapidi ala loro attività. Il massaggio con la tecarterapia, grazie all’effetto benefico di eliminazione del dolore, viene effettuato per: infiammazione muscolare, crampi, contrattura, lombalgia, cervicalgia, sciatalgia e nei dolori muscolari in genere.

Terapia tecar nella prevenzione

In fase preventiva la terapia tecar velocizza lo smaltimento delle tossine accumulate e permette all’atleta di tornare presto agli allenamenti e alle gare. Allo Studio Delos si adotta esclusivamente Human Tecar e Tecar Indiba Active, le tecar terapia più affidabili sul mercato.

La Tecar terapia è in grado di riattivare i meccanismi autoriparatori dell’organismo, con effetti focalizzati  e profondi sul tessuto muscolare infiammato. C’è un incremento della microcircolazione localizzata, con apporto di ossigeno e di nutrimento al tessuto stressato e sclerotizzato. Ne beneficia anche la muscolatura circostante eliminando le fastidiose sensazioni di dolore, pesantezza e rigidità.

Intervenendo tempestivamente si evita la formazione di edemi estesi. Grazie all’aumento del microcircolo, il liquido interstiziale in eccesso va via e si riduce il gonfiore e il dolore. La stimolazione della vasodilatazione accelera il riassorbimento dell’ematoma.

Per garantire gli effetti desiderati, è opportuno abbinare alle sedute di Tecar terapia sedute di fisioterapia. I nostri fisioterapisti consiglieranno di accompagnare o meno il trattamento con le più opportune prestazioni riabilitative e gli esercizi specifici.

Rimedi naturali in attesa delle terapie specifiche

Anche effettuare impacchi di argilla verde, ripetuti più volte al giorno, contribuisce a disinfiammare il ginocchio, assorbendo l’eccesso di liquido.

L’argilla si prepara mescolando con essa acqua tiepida e un cucchino di olio d’oliva. La poltiglia ottenuta si lascia agire per circa 10 minuti, fino a quando l’impacco si scalda cambiando colore e si secca. Quindi si pulisce il ginocchio con  acqua tiepida.