Cosa fare quando Instagram si blocca

Mentre stai utilizzando l’app di Instagram questa si blocca e ti mostra un messaggio di errore? Sei decisamente in buona compagnia.

Sono infatti molti gli utenti che stanno riscontrando problemi simili durante l’utilizzo dell’applicazione e, a prescindere dal messaggio specifico, si tratta di una situazione tutt’altro che piacevole.

Che si tratti di Android, iOS o qualunque altra piattaforma, questo tipo di arresto anomalo può essere riconducibile all’app stessa o al sistema operativo in sé.

In tal senso, la chiusura senza un motivo dell’app indica un problema interno alla stessa. Il blocco totale del dispositivo o il rallentamento dello stesso senza ragione apparente, può invece indicare un difetto del device.

Nel caso, è possibile approfondire questa tematica leggendo questa guida a come sbloccare Instagram. Andiamo dunque brevemente a comprendere come intervenire per sistemare il problema il prima possibile.

Le principali cause per cui Instagram si blocca

Nonostante la complicazione sia comune, come già accennato, le motivazioni possono essere molteplici.

Una connessione di rete scadente, problemi legati alla cache o troppe app in esecuzione possono essere alcune delle cause. Non mancano poi, almeno occasionalmente, difetti non legati all’ambito locale.

Problemi al server di Instagram o bug di quella determinata versione dell’app, possono causare blocchi indesiderati a prescindere dal comportamento dell’utente.

Sia l’app per iOS che quella per Android sono potenzialmente soggette a piccoli bug e falle che, seppur corrette tempestivamente, possono creare non poche anomalie nel breve periodo.

A prescindere dal fattore scatenante, di seguito proponiamo alcune soluzioni per poter tornare ad utilizzare Instagram in modo regolare.

Uscire dall’app, riavviare il dispositivo e accedere nuovamente

La soluzione più logica e immediata. Il blocco infatti, potrebbe essere collegato a un problema estemporaneo, magari di sovraccarico dello smartphone Android o dell’iPhone.

In tal senso dunque, per compiere al meglio questo passo, è bene riavviare anche il dispositivo in uso.

Ripulire la cache e controllare gli aggiornamenti

Quando un semplice riavvio non funziona, il passaggio successivo per ripristinare il corretto funzionamento dell’app potrebbe essere necessario pulire la cache.

In ambiente Android dunque, è necessario andare in Impostazioni Instagram Svuota cache. Su iPhone la procedura è simile, dovendo passare però attraverso Impostazioni Generali Spazio iPhone.

In seguito a questa operazione, può essere utile anche aggiornare l’applicazione per eliminare eventuali bug che erano stati riscontrati dalla casa produttrice.

Sotto questo punto di vista, per Android, è necessario avviare Google Play Store, selezionare l’icona del profilo.

Toccando Gestisci app e dispositivo è poi possibile individuare l’eventuale dicitura Aggiornamento disponibile relativa ad Instagram. Nel caso, basta toccare Aggiorna per scaricare l’update.

Per aggiornare l’app su iPhone, dopo aver aperto l’App Store, è necessario selezionare l’icona del profilo. Da qui, basta scorrere per accedere alle informazioni riguardo la versione in uso, se presente la dicitura Aggiorna, basta un semplice tap per aggiornare Instagram (così come qualunque altra app).

Reinstallare l’app

Se quanto fatto finora non ha portato a risultati concreti, è necessario intervenire con più decisione. La reinstallazione dell’app di Instagram su Android o iPhone dunque, potrebbe essere una soluzione utile alla causa..

Nota bene: la reinstallazione comporta anche un nuovo login, dunque è bene avere a disposizione la password prima di procedere.

Uscire dal programma beta

Se si sta facendo funzionare l’app in modalità beta test, è molto facile che Instagram si blocchi o crei problemi di vario tipo. Le versioni beta dei software sono infatti instabili per loro stessa natura.

A tal proposito, in ambiente Android è possibile tornare a una versione stabile andando su Play Store e cercando l’app Instagram. Giunti sulla pagina, dovrebbe apparire, verso il basso, la dicitura Sei un beta tester. Da qui, basta toccare Esci dal programma.

In ambiente iOS invece, una volta selezionata la pagina dedicata all’app, è necessario andare verso il basso e toccare Interrompi test, confermando poi la richiesta.

Controlla lo spazio per l’archiviazione dati

Instagram si blocca talvolta anche per questioni legate alla mancanza di spazio per l’archiviazione dati. A grandi linee, per evitare questo fenomeno, è buona prassi mantenere almeno un 15% di spazio libero.

Dunque, in caso di problemi, può essere utile dare uno sguardo alla disponibilità.

Su Android pertanto, basta andare in ImpostazioniMemoria (o Archiviazione).

Con un iPhone invece, è necessario andare in Impostazioni Generali Spazio.

Nota bene: un modo per liberare spazio rapidamente è quello di sacrificare video, foto ad alta risoluzione o altri file particolarmente voluminosi.

Controlla le autorizzazioni dell’app

Le impostazioni della privacy sono utili ma, talvolta, possono causare blocchi indesiderati. In tal senso, alcuni settaggi non corretti, potrebbero avere effetti devastanti sull’app di Instagram.

In tal caso, con Android è possibile dare un’occhiata su ImpostazioniPrivacy per vedere se Instagram ha accesso a Fotocamera, Microfono e Servizi di localizzazione.

Su iPhone invece si può utilizzare il tasto Home, selezionando poi Impostazioni e andando sulla scheda Generale. Attraverso un bottone On/Off è dunque possibile consentire i permessi del caso ad Instagram.

Assistenza o attesa per un nuovo update

Dopo aver analizzato pressoché qualunque tipo di soluzione senza aver trovato la via giusta, non resta che ricorrere all’assistenza. Che si tratti di sistemi Android o iOS, è possibile ricorrere alla garanzia o comunque a personale specializzato.

Prima di questa mossa però, è bene dare uno sguardo in rete, soprattutto sui forum o dove comunque c’è un confronto tra utenti. Una versione recente dell’app infatti, potrebbe avere problemi temporanei, che possono essere risolti facilmente con un ulteriore aggiornamento.

Su un’app così utilizzata, a prescindere dal sistema operativo in questione, l’update potrebbe richiedere solo qualche giorno di pazienza.