Come scegliere il giusto spazzolino elettrico

Un’igiene orale corretta è importante sia per la salute dei denti, sia per il benessere generale di una persona. Non è un caso, infatti, che quando si ha una bocca pulita e sana, ci si sente più sicuri e pieni di autostima. A tal proposito, diversi studi hanno confermato che per ottenere una pulizia completa, gli spazzolini elettrici sono dieci volte più efficaci degli spazzolini manuali (proprio per questo motivo tanti dentisti ne consigliano l’utilizzo ai propri clienti). Quindi, chiunque abbia intenzione di acquistare uno spazzolino elettrico, deve sapere che in commercio ce ne sono di svariati modelli, basta solo capire quale di questi è quello giusto per noi.

In questo articolo proveremo a dare delle linee guida sintetiche per scegliere lo spazzolino elettrico più adatto alle proprie esigenze ma, per ulteriori approfondimenti, consigliamo vivamente di consultare il sito specializzato in materia www.spazzolinoelettrico.info.

Spazzolino elettrico: caratteristiche del prodotto

Lavarsi i denti è senza dubbio un gesto che ormai, ad oggi, facciamo in modo automatico. Fin da bambini, i nostri genitori ci hanno sempre insegnato di usare spazzolino e dentifricio dopo ogni pasto principale, in modo da evitare la formazione delle temutissime carie. Ma, anche se è vero che ormai lavarsi i denti è un’abitudine, bene o male, acquisita da tutti, allo stesso modo è pur vero che non sempre lo si fa nel modo giusto. Quello che in apparenza potrebbe apparire come un gesto semplice e scontato, in realtà cela delle criticità, specie quando i denti vengono lavati con lo spazzolino elettrico, perché non se ne conoscono le caratteristiche e si ha paura di sbagliare.

Infatti, ogni spazzolino elettrico presenta delle caratteristiche diverse e la scelta dipende principalmente dai gusti personali e dalle proprie necessità.

Sebbene in commercio sia possibile trovarne di tanti tipi, la maggior parte di essi è costituita sostanzialmente da tre elementi:

  • Testina: presenta setole rotanti che oscillano ad una determinata frequenza e possono essere rotonde o rettangolari. Le testine circolari, assicurano ottimi movimenti per eliminare la placca prevenendo, inoltre, il sanguinamento delle gengive.
  • Setole: morbide, medie o dure. Le prime appariranno decisamente delicate, dunque, si adattano alla perfezione alla bocca di coloro che riscontrano problemi di sensibilità. Invece, quelle dure puliscono efficacemente i denti ma risultano alquanto aggressive e perciò poco usate. Infine, le setole medie, sono forse il compromesso migliore, pure se anch’esse vengono sconsigliate quando ci sono dei sanguinamenti o delle irritazioni.
  • L’impugnatura: nel quale è presente un motore che, una volta collegato all’alimentazione, va ad attivare il movimento alla testina. In quasi tutti gli spazzolini elettrici è a bassa tensione. Nel corpo, a sua volta, è possibile trovare pure un timer ed un sensore di pressione. Il manico per di più è ergonomico per consentire a chi usa lo spazzolino una presa semplificata e piacevole.

In quasi tutti i modelli, è presente una base di appoggio per caricare l’apparecchio tra un uso e l’altro, in modo da essere sempre disponibile quando serve.

Differenze fra spazzolini elettrici

Gli spazzolini elettrici, sono degli ottimi alleati per migliorare la propria igiene orale, specie quando non si possiede una discreta manualità. Quindi sono adatti anche per anziani e bambini.

Gli spazzolini elettrici, presenti in commercio, si differenziano per:

  • forma;
  • design;
  • dimensione testina;
  • prezzo;
  • tipologia delle setole;
  • meccanismo;
  • velocità.

Gli spazzolini elettrici sono indispensabili per la lotta contro le carie. Con lo strumento in questione, vi prenderete cura del vostro sorriso in maniera pratica ed efficace.

Come si utilizza lo spazzolino elettrico

Per ottenere una pulizia ottimale e con facilità, ecco alcune regole su come bisogna usare lo spazzolino elettrico. Innanzitutto, bagnate le setole e applicate il dentifricio sulla testina, dopodiché, avvicinatela ai denti (tra gengiva e dente) e avviate lo spazzolino. Esercitate una lieve pressione e pulite bene sia la parte davanti che quella dietro del dente. Il tutto dovrebbe durare tre minuti circa. All’inizio, quando si passa da uno spazzolino manuale ad uno elettrico, potrebbe presentarsi un lieve sanguinamento proveniente dalle gengive, che sparirà a breve. Nel caso in cui, però, questo fastidio dovesse durare più del dovuto, si consiglia di parlare con il proprio dentista. Per quanto riguarda la pulizia dello spazzolino, basterà staccare la testina e sciacquarla con acqua del rubinetto. Per l’igienizzazione, invece, sarà sufficiente immergerla per circa mezz’ora dentro un bicchiere con del colluttorio.

Infine, proprio come accade con lo spazzolino manuale, pure le setole del modello elettrico si consumano con il tempo. Dunque, vanno sostituite le testine altrimenti la futura pulizia dei denti non sarà corretta. Controllate sempre il colore delle setole, perché, solitamente, quando si schiariscono significa che è ora di cambiarle.

Come scegliere il modello giusto di spazzolino elettrico

Ormai sono tante le aziende che producono spazzolini elettrici e, ad oggi, ce ne sono veramente di svariati modelli e prezzi. Fra questi troviamo gli spazzolini sonici che utilizzano la vibrazione per la pulizia dei denti, quelli ultrasonici che usano appunto un ultrasuono per rimuovere la placca e aiutano a pulire i denti in superficie, rimuovendo completamente le macchie sullo smalto (anche di caffè), e, per finire, quelli che eseguono un movimento oscillatorio rotatorio che simula il movimento dello spazzolino manuale. Non è semplice riuscire a stabilire con certezza quale possa essere lo spazzolino elettrico migliore, ma per capire quale lo è per assecondare le proprie esigenze, basta non tralasciare alcuni dettagli. In primis, va considerato se c’è il regolatore d’intensità, soprattutto nel caso in cui si hanno le gengive delicate. Poi, assicurarsi che lo spazzolino che si andrà a comprare disponga di una spia che segnala quando la pressione è eccessivamente forte.

La batteria può essere a pile oppure ricaricabile. Generalmente, i modelli con la batteria che si ricarica attraverso la presa della corrente, costano di più, ma nel corso del tempo potrebbero rivelarsi la scelta migliore, in quanto non necessitano della sostituzione delle pile e sono più pratici.

Nel momento in cui, avete dei bambini che utilizzano lo spazzolino elettrico, è necessario fare delle valutazioni in merito. In particolar modo, lo spazzolino deve disporre di una batteria più duratura e, anche la dimensione della testina dovrà adattarsi ai loro denti (quindi dovrà essere presente anche una testina di dimensioni inferiori).

Gli Spazzolini Elettrici più avanzati: quelli con funzione Bluetooth e quelli con idropulsore

Gli spazzolini elettrici di ultima generazione, dispongono di una caratteristica unica in grado di renderli dei dispositivi intelligenti a tutti gli effetti: il bluetooth. L’obiettivo principale di questi strumenti innovativi, è quello di aiutare il cliente a migliorare ancor di più il suo modo di spazzolare. Inoltre, tengono traccia dei dati su ogni singola sessione di pulizia e segnalano eventuali sbagli nell’esecuzione della spazzolatura. Tutto questo è possibile per merito della tecnologia bluetooth che va a collegare gli spazzolini elettrici ad un’app per smartphone.

Uno spazzolino elettrico con funzione idropulitrice riesce a produrre un getto d’acqua, molto potente, pressurizzata. Così facendo, rimuove con più efficacia i residui di cibo incastrati tra i denti. Lo spazzolino con idropulsore è fondamentale nella pulizia dei denti in casa, ma risulta utile pure per igienizzare correttamente le protesi dentali, gli apparecchi fissi e le capsule.

Conclusioni finali

Stando a quanto abbiamo detto finora, lo spazzolino elettrico è più semplice da usare e consente, per merito di tanti fattori, come il timer ad esempio, di dedicare il tempo corretto allo spazzolamento, che verrà distribuito in maniera equa in ogni angolo della bocca. Inoltre, il sensore di pressione apporta la giusta pressione sui denti e ne evita lo sfregamento eccessivo. Il bello dello spazzolino elettrico, è che esegue autonomamente il movimento corretto, e chi ne usufruisce avrà il solo compito di tenerlo fermo e lasciarlo lavorare. Comunque, al di là dal modello di spazzolino elettrico che si andrà ad utilizzare, per avere una sicurezza maggiore a fine lavaggio, è opportuno concludere l’igiene orale con il filo interdentale che permette una pulizia profonda anche nelle aree nascoste e difficili da raggiungere.