Piante adatte ad un bagno poco luminoso

Chic, colorate e utili. Le piante in bagno non sono solo un fantastico elemento di arredo, ma in alcuni casi possono rivelarsi anche molto utili per assorbire l’umidità. Sebbene la maggior parte delle specie richieda una fonte luminosa diretta, esistono in realtà molte tipologie di piante adatte a sopravvivere anche il luoghi poco luminosi.
In particolare, quando si vuole arredare il bagno con le piante, bisogna tenere conto dei fattori climatici e ambientali della stanza. Bisogna quindi non solo tenere conto della luminosità, ma anche del grado di umidità e delle escursioni termiche dovute alla presenza della doccia e alla ventilazione, nel caso sia presente o meno una finestra come nel caso delle piante da mettere nelle scale. In base a questo si potranno scegliere le migliori piante per il proprio bagno.
In generale, per avere piante profumate per bagno e, soprattutto, rigogliose, si consiglia di optare per specie sempreverdi tropicali che amano i luoghi umidi. Inoltre, nel caso di un bagno cieco senza finestra, potrebbe essere utile installare delle lampade fluorescenti o led, qua un articolo dove spiega quali lampade usare ed i colori.

Scopriamo quindi quali sono le 10 migliori piante per bagno poco luminoso.

  1. Sansevieria: La Sansevieria è una pianta di origine africana perfetta anche per chi non ha propriamente il pollice verde. Fa parte della famiglia degli asparagi e viene spesso chiamata anche Lingua di Suocera. Non necessita di grandi fonti di luce, ma richiede comunque un minimo di illuminazione, quindi è poco adatta per i bagni senza finestra. In generale la sua cura è estremamente semplice, in quanto apprezza molto l’umidità e sopravvive tranquillamente senza acqua anche fino a due settimane. In generale si consiglia di bagnarla sporadicamente, facendo attenzione a non lasciare acqua stagnante nel sottovaso. La Sansevieria non apprezza troppo le correnti d’aria.
  2. Aloe Vera: Oltre che bellissima, l’Aloe Vera è una pianta che si adatta facilmente agli ambienti poco luminosi e si rivela anche molto utile. Sopravvive senza troppi problemi sia in luoghi molto luminosi che in un bagno poco luminoso, immagazzinando acqua nelle sue foglie carnose e sopravvivendo a lungo anche se trascurata. Infatti le basta poca acqua solamente quando il terreno risulta essere asciutto. Nel caso in cui venisse posizionata vicino alla doccia, l’umidità che si forma nell’aria contribuirà a mantenerla idratata. È una pianta che, nelle giuste condizioni, cresce e si riproduce molto in fretta. Inoltre, il gel presente all’interno delle foglie è perfetto lenitivo e idratante per la pelle e per trattare le scottature.
  3. Photos: I Photos sono tra le piante che in assoluto hanno meno bisogno di luce o irrigazione, e sono quindi perfetti per arredare il bagno con le piante in assenza di illuminazione naturale. L’unico effetto della mancanza di luce sarà visibile sulle foglie, che tenderanno a perdere le classiche variegature verde brillante, virando verso un verde più scuro. Apprezzano molto l’umidità e richiedono poche cure. IL Photos essere riposto sia un vaso su di una mensola che appeso, e crea un bellissimo effetto con i suoi rami filamentosi e le foglie cadenti.
  4. Felci: Le felci sono tra le piante migliori da riporre in un ambiente poco luminoso. Non apprezzano troppo infatti la luce diretta del sole e crescono benissimo in cesti appesi. Anch’esse richiedono poca cura e necessitano di un ambiente umido. In assenza di sufficiente umidità nell’aria, infatti, le punte delle sue foglie tendono a scurirsi rapidamente.
  5. Menta: La menta è in assoluto una delle più apprezzate piante profumate per bagno. Non ama troppo la luce diretta del sole, per cui è l’ideale per un bagno poco luminoso. Necessita di un ambiente umido e di essere irrigata regolarmente, ma senza far ristagnare l’acqua nel sottovaso. Ogni volta che entra a contatto con l’umidità della doccia o con correnti d’aria, rilascia nell’ambiente un piacevole e freschissimo profumo. Le sue foglie possono poi essere utilizzate anche in cucina per tisane o come condimento per gli alimenti.
  6. Tillandsia: La Tillandsia è forse una delle specie vegetali più particolari. Sono infatti piante che non necessitano di terra o di vaso, sono infatti definite piante aeree. Provengono dal Messico, ma oramai sono molto diffuse anche in Italia. Sopravvivono bene sia in ambienti esterni che interni, sia alla luce diretta del sole che in ambienti poco luminosi. Si appendono ad una ringhiera, il ramo di un altro albero, o ad un cavo, assorbendo umidità e sostanze nutritive dall’aria. Sono perfette quindi per un bagno, idealmente posizionate vicino alla finestra. Vengono molto apprezzate anche perchè non necessitano di nessuna cura.
  7. Clorofito: Il Clorofito, detto anche Falangio o Nastrino, viene spesso utilizzato per arredare il bagno con le piante in quanto apprezza molto l’elevata umidità. È adatto a bagni poco luminosi, a patto di essere posizionato vicino ad una finestra, mentre invece non è indicato per le stanze cieche senza fonti luminose. Come molte delle piante menzionate in questo articolo, può essere posizionato sia in vaso che in un contenitore appeso, regalando un bell’effetto estetico. È inoltre considerato una delle migliori piante per purificare l’arie e molto apprezzato in quanto non necessita di troppe cure.
  8. Monstera: Per chi vuole arredare il bagno con le piante e dispone di molto spazio, allora la Monstera è la scelta ideale. È una pianta che crescendo in presenza di una fonte luminosa, crea bellissime foglie verdi e ampie. Apprezza molto l’elevata umidità, quindi ideale in prossimità della doccia o della vasca da bagno, e deve essere irrigata solo sporadicamente.
  9. Begonia Rex: La Begonia Rex è perfetta per arredare un bagno poco luminoso con le piante, in quanto dona un bel tocco di colore all’ambiente. Le sue foglie decorative si distinguono infatti per le loro sfumature che vanno dal verde al viola. È una pianta sempreverde che sopravvive bene in ambienti poco luminosi. Va annaffiata sporadicamente e solo quando il terreno risulta essere completamente asciutto.
  10. Orchidee: Avresti mai pensato di mettere un orchidea in bagno? Viene spesso annoverata tra le piante profumate per bagno in quanto associata ai prodotti da profumeria, anche se in realtà la pianta vera e propria non è molto odorosa. Scegliendo la giusta specie, come l’orchidea draculae o la aerangis, sopravvive molto bene anche in un ambiente interno senza una fonte di luce diretta. Apprezza molto i luoghi caldi e necessita di molta umidità.