La gastroenterite canina è una della causa più comuni per portare il cane in visita dal veterinario. La gastroenterite è sostanzialmente un’infiammazione o infezione della mucosa gastrointestinale che impedisce una corretta digestione e assorbimento del cibo.
Causa della gastroenterite nel cane
Il vomito e la diarrea sono i sintomi più palesi della gastroenterite, e possono essere provocati da molteplici cause come parassiti, virus intestinali come ad esempio il parvovirus, oppure come già accennato la gastroenterite può essere causata da cattive abitudini alimentari o da neoplasie. Ma possono anche essere scatenati da malattie al pancreas, ai reni o al fegato.
Sintomi della gastroenterite del cane
I cani con la gastroenterite presentano vari sintomi, come ad esempio:
- vomito
- diarrea
- scarso appetito
- febbre
- depressione
- disidratazione (dovuta a vomito e diarrea)
La diarrea infatti può essere cronica o acuta. Si definisce diarrea cronica quando è persistente e dura per più di tre o quattro settimane. Acuta, quando è di breve durata ed è solitamente autolimitante. La diagnosi può essere complicata, soprattutto quando si tratta di diarrea cronica, infatti sarà necessario effettuare ulteriori test per determinarne l’origine. In caso di gastroenterite cronica, il veterinario dovrà rivedere l’anamnesi del cane, sottolineando le linee guida per la vaccinazione e la sverminazione, fare un esame fisico dettagliato e una serie di test. E’ importante inoltre aggiornare e avere sempre a portata di mano una cartella clinica veterinaria del tuo animale. Per far fronte a qualsiasi tipo di esigenza ma soprattutto per dare al tuo veterinario informazioni precise e dettagliate. Puoi iscriverti gratuitamente su doctorvet.it, registrare il tuo animale creando così un fascicolo sanitario elettronico, e farti inviare i dati nell’applicazione direttamente dal tuo veterinario di fiducia. Oppure puoi segnarti tutte le informazioni che riguardano il tuo cane, richiedere tutti la documentazione al tuo veterinario e fare una cartella clinica cartacea.
Eziologia della gastroenterite nel cane
Identificare l’eziologia (la causa) è estremamente importante per determinare se la gastroenterite è causata da un problema gastrointestinale primario, o è causata secondariamente da un problema extra-intestinale, come l’ipotiroidismo, il pancreas, reni o il fegato, poiché il trattamento è molto variabile. In casi lievi e acuti, sarà sufficiente la gestione dietetica e il supporto farmacologico. La prevenzione prevede una corretta sverminazione e vaccinazione annuale, insieme a buone abitudini alimentari. Gli errori alimentari, come il consumo di cibi vietati o cibo di scarsa qualità, possono generare gastroenterite acute. Ma anche i cambiamenti improvvisi nella dieta e nell’alimentazione possono innescare disturbi gastrointestinali. Agenti patogeni o infettivi come virus, batteri intestinali o parassiti interni sono infatti la prova di una cattiva alimentazione. Tra questi spicca soprattutto il parvovirus canino. Il parvovirus si presenta con un quadro molto acuto di diarrea sanguinolenta. Dobermann, Pincher, Rottweiler, Pitbull e Labradors sono più suscettibili alle infezioni rispetto alle altre razze. Spesso è addirittura necessario il ricovero dell’animale e, con un’adeguata terapia di supporto, il recupero è molto probabile, pertanto la prognosi è spesso positiva. Lo stesso non si può dire dei cani cuccioli, che soffrono molto di più questo tipo di malattie e che spesso conducono alla morte.I Batteri come la salmonella, che si trova nel cibo avariato (soprattutto in uccelli e nelle uova), o la crescita eccessiva di Clostridium (bacilli anaerobi in grado di formare spore anche con condizioni ambientali avverse), causano gastroenteriti che possono essere molto gravi.Altri parassiti intestinali sono agenti eziologici di diarrea, che alterare le difese immunitarie e facilitano la colonizzazione e la proliferazione di batteri e virus intestinali. La gravità del processo e la prognosi dipenderanno dall’età dell’animale e dal suo stato di salute, nonché dalla pronta diagnosi dell’agente parassitario. Con la gastroenterite, in pratica l’intestino non è più in grado di assorbire gli elementi nutritivi che provengono dal cibo a causa di una forte irritazione delle pareti dell’intestino. Spesso questa patologia avviene senza un motivo noto, in questo caso si dice gastroenterite idiopatica. Per venire comunque a capo del problema è sempre necessario capire la motivazione, altrimenti non è possibile stabilire un trattamento per debbelare la gastroenterite. È necessario eseguire una biopsia intestinale per determinare quali tipi di cellule sono coinvolte e per differenziarlo dal linfoma intestinale, perché i sintomi sono simili: il cane perde peso senza perdere l’appetito e ha la diarrea. Altre alterazioni meccaniche gastrointestinali, che si manifestano frequentemente con vomito persistente e forte dolore addominale, con o senza diarrea, come ostruzione intestinale, solitamente causata da corpi estranei o tumori, torsione da dilatazione gastrica, in cui si verifica un accumulo di gas nello stomaco che favorisce la rotazione sul suo asse, provocando una torsione dello stomaco (molto pericoloso per i cani) che impedisce lo svuotamento dei succhi gastrici, e l’intussuscezione, in cui il movimento intestinale è alterato e un’ansa viene inserita in un’altra, causando i classici sintomi di ostruzione. Tutte e tre le situazioni sono urgenti e considerate emergenze veterinarie e per risolverle è necessario un intervento chirurgico.
Neoplasie gastriche o intestinali
I tumori possono svilupparsi in tutto il tratto digestivo. La biopsia è necessaria per determinare la natura delle cellule coinvolte per stabilire un trattamento e una prognosi. Sono comuni gli adenocarcinomi intestinali, che causano vomito e perdita di peso, e i leiomiosarcomi, che colpiscono principalmente i cani anziani e si presentano con sanguinamento intestinale, anemia e ostruzione. L’elenco delle cause extra-intestinali di gastroenterite è ampio e tra queste possiamo evidenziare: malattie del pancreas, come l’insufficienza pancreatica o pancreatite cronica, malattie renali ed epatiche, disturbi endocrini come l’ipotiroidismo e malattie cardiache e neurologiche. Come descritto nei paragrafi precedenti, a seconda della causa che provoca la gastroenterite, i sintomi da essa prodotti possono variare. Ma, in termini generali, quando il nostro cane ha una diarrea che dura più di due giorni e che non migliora con il trattamento dietetico (dandogli cibo facilmente digeribile, con fibre), è consigliabile consultare il veterinario perché potrebbe essere necessario fornire un trattamento sintomatico. Se la diarrea è acuta ma è accompagnata da sintomi come febbre, disidratazione o perdita di appetito o è necessario recarsi presso la clinica veterinaria, poiché questi sono sintomi più preoccupanti e il nostro animale potrebbe aver bisogno di cure veterianarie. Presta particolare attenzione ai cuccioli e ai cani di piccola taglia come Chihuahua o Yorkshire, poiché si disidratano rapidamente.
Diagnosi di gastroenterite nel cane
Quando andiamo con il nostro cane dal veterinario con un quadro clinico gastroenterico, dopo un esame fisico generale, lo specialista potrebbe aver bisogno di eseguire test diagnostici per conoscere la causa esatta del processo che provoca il vomito e diarrea nel cane. I tipici test sono:
- Analisi delle feci, alla ricerca di uova di parassiti intestinali.
- Analisi del sangue, che aiuterà a valutare se il fegato, i reni e il pancreas funzionano correttamente, e l’emocromo, che determinerà la presenza di anemia o infezione.
- Ecografia addominale, che permette di esplorare l’addome e di identificare la forma e le dimensioni di ogni organo alla ricerca di alterazioni.
- Endoscopia digestiva e colonscopia, che consentono di osservare la mucosa gastrointestinale e prelevare campioni per la biopsia.
- In caso di torsione gastrica e corpi estranei, è utile la radiografia addominale.
Ci sono diverse cause di gastroenterite nel cane che possono essere prevenute, come parassitosi, malattie virali e cattive abitudini alimentari. Per questo, si raccomanda la vaccinazione primaria contro il parvovirus canino a partire dai due mesi di età. Qui tutte le vaccinazione obbligatorie in termini di legge. Vaccinare prima di questa età non ha senso, perché il cucciolo ha ancora gli anticorpi materni che inattiverebbero il vaccino. Sono necessarie due dosi, distanziate di almeno quindici giorni l’una dall’altra. Una volta che il cane è adulto, riceve ogni anno un richiamo del vaccino. I cuccioli dovrebbero ricevere un’attenzione speciale e devono essere sverminati con cura prima della vaccinazione. Per evitare alterazioni gastrointestinali legate a cattive abitudini alimentari (vomito, diarrea, mancanza di appetito…), la raccomandazione è di offrire un mangime commerciale di fascia alta appropriato alla loro età e razza. La quantità di cibo è determinata dal produttore del mangime e dovrebbe essere suddivisa in più razioni durante il giorno ed evitare l’esercizio fisico intenso dopo il pasto (attenzione alla torsione dello stomaco!). Questo è particolarmente importante nei cani di razza gigante o nei molossi, come mastini o bulldog, che soffrono la più alta incidenza di torsione-dilatazione gastrica. IMPORTANTE:Offrire ossa ai cani è un errore, perché non danno nessun un apporto energetico, ma al contrario c’e un rischio elevato di ostruzione o perforazione intestinale. (soprattutto se sono di pollo) Infatti è importante capire anche l’origine dell’osso. Quello del pollo ad esempio, quando schiacciato dai denti del cane deflagra, producendo tanti pezzi di osso acuminati che possono generare gravissime emorragie all’interno di gola e intestino quando vengono ingerite.
Gastroenterite nel cucciolo
In generale, la diagnosi e il trattamento della gastroenterite nel cucciolo non si discosta molto dal trattamento per la gastroenterite nel cane adulto. Il tutto però diventa molto più grave, ed è ancora più decisivo dedurne i sintomi a stretto giro e portarlo subito dal veterinario per accertamenti. La vaccinazione è d’obbligo, altrimento se la gastroenterite è causata dal virus, le probabilità di morte sono molto alte, al contrario se il cucciolo contraesse la gastroenterite con cause eziologiche diverse. Capire prontamente che il cane sta male è assolutamente un aspetto fondamentale. Controlla con attenzione la durata e la “qualità” del vomito o della diarrea prodotta dal tuo cucciolo. Portalo immediatamente dal veterinario, aggiorna la cartella clinica (fascicolo sanitario) ed segui pedissequamente i suoi consigli.