Metodi per studiare e aumentare la media propria all’università

Come riuscire a studiare al meglio ed efficacemente per i propri esami universitari e per giunta diminuendo l’ansia e lo stress da esami?

Certamente questa è una delle domande da un milione di euro che ogni studente universitario si pone almeno una volta nel suo percorso di studi. C’è chi trova le sue risposte, chi non le trova ma riesce ad andare avanti lo stesso e chi alla fine arriva addirittura ad abbandonare gli studi.

Certo di metodi per studiare

ne esistono molti, per questo parlo di metodi al plurale, ma c’è un modo di studiare oggettivo che prevede una serie di fasi necessarie.

In questo articolo vedremo come studiare efficacemente all’università e proporremmo una serie di tecniche per poter organizzare e studiare al meglio. Prenderemo spunto da alcuni consigli del blog studente top, esperti proprio sui metodi per studiare bene e in poco tempo.

Come si studio all’università: vediamo gli step da seguire

Ok cominciamo con rispondere in modo generico per poi entrare nel dettaglio nei prossimi paragrafi. Come si studia all’università? Seguendo un metodo rigoroso da applicare esame dopo esame e mano a mano correggerlo sperimentando nuove tecniche e strategie.

Esatto! È pressocché impossibile apprendere delle tecniche, organizzarle in un metodo di studio e così dall’oggi al domani prendere tutti trenta con un nuovo metodo. I metodi per studiare sono molti ed è necessario testarli su se stessi

ed “evolvere” esame dopo esame. Speravi di trovare il trucchetto magico eh?

La prima riflessione da fare è quella di organizzare il metodo in alcuni step definiti:

  • Seguire le lezioni e prendere gli appunti: tutto parte dalle lezioni. Vanno seguite tutte? Ci sono dei criteri per decidere se alcune lezioni possono non essere seguite (quando non obbligatorie)? E soprattutto, il modo in cui prendi gli appunti è corretto?
  • Pianifica lo studio: scegli bene i tempi, chiedi le domande frequenti agli esami, concentrati maggiormente sugli argomenti ricorrenti o più importanti delle lezioni. Crea quindi una scaletta e un piano di studi calendario alla mano;
  • Schematizza e memorizza: lo studio non è mai a memoria. Va usata la logica, vanno capiti bene gli argomenti e bisogna essere padroni di ciò che si dice. Per questo bisogna schematizzare in moto preciso tramite mappe mentali e schemi. Ma bisogna saper memorizzare, soprattutto quando ci sono nomi, dati, elenchi da imparare e via dicendo;
  • Diventa un campione dell’esposizione orale e degli esami scritti: infine dopo essersi organizzati e dopo aver studiato con criterio, bisogna saper affrontare l’esame, senza ansie e senza paura.

Come vedi se ti stai domandando come si studia in modo efficace, gli step generici sono pochi e chiari. Il problema è che in ognuno di questi c’è un mondo e non basterebbero 10 articoli per descriverli bene. Per questo ora ci orienteremo fra le principali cose che ci sono da sapere su come studiare bene e in poco tempo all’università.

Come studiare in poco tempo: parti dall’organizzazione e dalla pianificazione

Partiamo dal concetto di organizzarsi che è davvero la chiave di tutto.

In questa fase dobbiamo essere bravi a valutare bene la difficoltà dell’esame. Difficoltà sia oggettiva, cioè in media per gli studenti che tipo di esame è, quanti crediti ha ecc., sia soggettiva, cioè se la materia ti è congeniale, se la trovi difficile, se hai quindi bisogno di più tempo per studiare.

Per capire come studiare bene e in poco tempo infatti hai bisogno di conoscere il tuo nemico (nemico metaforico) che è l’esame e il professore. Domanda ai colleghi che già hanno fatto l’esame come si svolgerà l’esame stesso. Domanda come si studia quella materia specifica, se hanno dei suggerimenti. Domanda pure le domande frequenti, sia sui gruppi Facebook che Whatsapp del tuo ateneo e infine segui le lezioni e valuta il programma e l’indice dei singoli libri, sottolineando gli argomenti più importanti

Metodo per studiare bene sfruttando il tempo

Qui viene una tecnica importantissima, il weekly planner. Prendi un calendario, che sia un’agenda di carta o un Google Calendar. Segna gli impegni importanti della prossima settimana, non di studio ma commissioni, sport, lezioni ecc. Tutto ciò che è fisso.

Infine inserisci gli slot dedicati allo studio. Sai che più tempo liberi tieni e più un’attività tenderà a prendersi tutto quel tempo? Un po’ come se rilasci un gas in una stanza, quello si espande in tutte le mura.

A tal proposito inserisci blocchi di 2/3 ore di studio, poi lascia perdere i libri per un po’. Affaticherai di meno il cervello e riuscirai ad avere più concentrazione.

Come riuscire a studiare con le mappe mentali e le tecniche di memorizzazione

Una volta che ti metti sui libri, come studiare al meglio? Ecco che arrivano in soccorso gli schemi. Se sei uno studente che riassume molto, ti consiglio di diminuire man mano il tempo da dedicare ai riassunti per imparare bene a schematizzare.

Gli schemi per studiare infatti ci aiutano a concentrarci di più, a comprendere meglio gli argomenti perché abbiamo pochissime parole a disposizione. Lo schema è pressocché una mappa di quel dato argomento, mappa che poi andrà memorizzata.

Quindi un buon metodo per studiare all’università non può prescindere dalla schematizzazione e dalla memorizzazione degli schemi. Non essendo riassunti, e quindi pagine e pagine, gli schemi non ci fanno ripetere a memoria un argomento, quanto piuttosto delineano una sorta di indice mentale per quell’argomento.

Sarà poi lo studio e il ripasso che abbiamo applicato a far tirare fuori in noi l’argomento tramite la logica e non solo ripetendo a memoria, cosa che tra l’altro i professori odiano. Infatti il discorso con il professore dovrebbe essere quasi alla pari e non come un: io domando e tu rispondi a memoria.

I professori amano e premiano quando uno studente usa la razionalità e la logica per collegare argomenti anche diversi fra di loro. Per questo motivo sfrutta questo vantaggio per ottenere voti più alti.

Come studiare efficacemente? Le nostre conclusioni

Bene siamo arrivati alla fine del nostro articolo sui metodi per studiare all’università. Il tema è trattato in modo diverso da tanti studenti, ma la via giusta è quella di costruirsi un metodo che parta dal prendere gli appunti al saper esporre correttamente gli argomenti.

Se un tuo amico o un tuo collega si sta domandando come si studia all’università per ottenere voti migliori allora ti invitiamo a condividere questa guida, gli sarà senz’altro d’aiuto!