Maculopatia: come vede chi ne soffre e come curarla

Quando si parla di maculopatia una delle prime domande che ci si pone è come vede chi ne soffre. Cerchiamo di fare chiarezza, cercando di capire cos’è la maculopatia e come si cura.

La prima cosa da sapere è che esistono diverse tipologie di maculopatia. Prima di entrare nello specifico, facciamo il punto della situazione.

Definizione di maculopatia

La definizione di maculopatia ci dice molto su questa malattia. Nello specifico, si intende qualsiasi patologia che colpisce la macula. Questa è l’area che si trova al centro della retina e che serve per leggere, per guidare, per riconoscere volti e oggetti.

In una condizione normale e non patologica la macula permette di avere una visione centrale nitida e dettagliata. Cosa succede in presenza di maculopatia? Quando si verificano queste degenerazioni maculari la visione diventa molto più sfocata e poco nitida.

Ecco, quindi, che chi soffre di maculopatia non ha una visione nitida dello spazio e delle persone e questo è un vero problema.

Questa patologia può interessare entrambi gli occhi o solo uno.

Funzioni della macula

La macula è una zona importantissima dell’occhio dato che influisce, tra le tante cose, sulla capacità di guidare e di riconoscere i volti e gli oggetti.

Possiamo dire, nello specifico, che attraverso la macula si può focalizzare lo sguardo dritto davanti a noi, ossia al centro del campo visivo.

Nel momento in cui si guarda un oggetto posto davanti a noi i riflessi, che prima attraversano cornea, pupilla e cristallino, arrivano a colpire i fotorecettori maculari che permettono di trasformare il tutto in impulsi bioelettrici che permettono di percepire il colore delle cose che ci circondano.

 Le diverse tipologie di maculopatia

Possiamo dire che le cause della maculopatia ne definiscono anche la tipologia. Abbiamo, quindi, delle maculopatie ereditarie e delle maculopatie acquisite. Questo significa che nel primo caso la maculopatia proviene dal corredo genetico e che nel secondo caso si tratta di una malattia acquisita.

Le cause che possono portare a una degenerazione acquisita della macula sono molteplici: età, miopia elevata, distacco della retina. Queste sono le principali.

Tuttavia è stato notato che la maculopatia è decisamente più frequente dopo i 55 anni d’età. In questo caso si inizia a parlare di degenerazione maculare senile.

Tra le cause della maculopatia ci sono sia fattori genetici ma anche fattori ambientali tra cui prolungata esposizione alla luce solare, colesterolo, fumo di sigaretta.

Ad oggi è necessario capire l’importanza delle soluzioni per la vista fragile come quelle proposte da Fonda Vision, azienda leader del settore, che ha deciso di proporre delle soluzioni per leggere, per la vita all’aria aperta, per la vita sociale di chi ha un problema di questo tipo.

Ricordiamo, infatti, che la vista fragile in generale e la maculopatia in particolare possono creare diversi problemi per lo svolgimento delle attività quotidiane. Guidare, cucinare, leggere potrebbero diventare delle attività difficoltose ed è necessario trovare una soluzione.

Avere, ad esempio, degli occhiali da sole ad alta protezione retinica è fondamentale per chi ha una maculopatia e vuole vivere una vita quanto più normale possibile e senza limitazioni dettate dalla patologia. Questa è solo una delle soluzioni da prendere in considerazione.

I disturbi alla vista e il peso sulla quotidianità

Chi ha una vista fragile, collegata a dei problemi come la maculopatia ma non solo, può trovare diverse difficoltà nell’espletamento delle normali faccende giornaliere. Dopo esserci chiesti come vede chi ha una maculopatia e dopo aver capito che la vista e la percezione visiva possono essere compromessi, è necessario andare a indagare il peso di questi disturbi sulla vita del soggetto che ne soffre.

Quando si hanno dei disturbi alla vista, soprattutto gravi, la quotidianità ne risente. Si incontrano infatti delle difficoltà anche in azioni ritenute basilari. Leggere può diventare un problema quando si hanno dei problemi di questo tipo, così come lo diventa guidare o fare qualsiasi azione che richieda attenzione dal punto di vista visivo.

Non si dovrebbe mai mettere in secondo piano tutto ciò che è collegato a questa problematica, andando così a peggiorare una situazione già di per sé complessa. Questo significa che è necessario correre immediatamente ai ripari, quando il problema si presenta facendo affidamento a quanto proposto dai professionisti del settore.

Proprio come quando si soffre di bolo isterico o di altre patologie che vengono spesso scambiate per qualcos’altro e sottovalutate è necessario agire nel minor tempo possibile, poiché si deve fare di tutto per riuscire a vivere in una situazione quanto più agevole possibile per la propria quotidianità.