Guida: Come cambiare indirizzo IP

Come cambiare indirizzo IP? Questa pratica può risultare utile quando dobbiamo accedere ad un sito internet inaccessibile ad un paese diverso da quello in cui esso è geolocalizzato. Oppure, quando vogliamo preservare la nostra privacy.

In genere, un utente cambia il proprio indirizzo IP per poter seguire un evento sportivo internazionale (un main event nel wrestling, una gara di Formula Uno, il Super Bowl, una importante partita di calcio, ecc.). Ma anche, semplicemente, per tutelare la nostra privacy.

Vediamo di seguito quali sono i metodi principali per cambiare indirizzo IP. Sottolineando vantaggi ed eventuali svantaggi di ciascuno.

Come cambiare indirizzo ip

Come promesso, ecco le metodologie principali per cambiare indirizzo IP.

VPN

Il Virtual Private Network (VPN) crittografa la tua connessione Internet e la instrada attraverso un server in una posizione che sceglierai tu. Leggi cos’è e il significato di una VPN. Ai siti web e al dispositivo mediante cui ti connetti sarà noto solo l’indirizzo IP del server VPN e non il tuo vero indirizzo IP.

I server VPN che trovi sul web sono efficienti per nascondere il tuo indirizzo IPv4, ma molte possono rivelarsi vulnerabili. A tal fine, alla fine dell’articolo, ti presenteremo i VPN più efficienti, in grado anche di generare gli indirizzi IPv6 di ultima generazione.

Ecco come modificare il tuo indirizzo IP con una VPN:

  1. Utilizza a un provider VPN adatto (noi consigliamo NordVPN e PureVPN)
  2. Scarica l’app VPN appropriata per il tuo dispositivo
  3. Apri l’app VPN e seleziona un server all’interno del tuo paese. Purché ti assicuri che si sia sbloccato

Proxy

I proxy funzionano in modo molto simile ai VPN (leggi cosa è un proxy). Ma hanno lo svantaggio di mancare spesso mancano di crittografia. Inoltre influiscono solo su determinate app e possono divulgare il tuo indirizzo IP con altri mezzi.

TOR

Come leggiamo su Repubblica alla pagina di cosa è una VPN, TOR sta per The Onion Router, è una rete di anonimato gestita da volontari (il funzionamento rievoca una Blockchain delle criptovalute).

Tor è capace di crittografare la tua connessione diverse volte e quindi invia i dati attraverso più nodi gestiti da utenti “volontari”. Ogni nodo elimina un livello di crittografia e la sequenza di nodi utilizzati cambia ogni volta che accedi a un sito Web diverso. In questo modo, non è mai possibile risalire alla fonte di partenza.

I siti Web, quindi, vedranno l’indirizzo IP dell’ultimo nodo della catena, che prende il nome di Exit Node.

Ci sono però due grandi svantaggi:

  1. Il sistema è lento (dati i vari passaggi da compiere della catena) e quindi adatto soprattutto per una navigazione web di base
  2. Il sistema viene facilmente associato ad attività illecite e al dark web, pertanto, il suo utilizzo potrebbe attirare l’attenzione indesiderata del tuo ISP e forse anche delle forze dell’ordine

Scollegare il modem

Questo metodo è più meccanico. In pratica si scollega il modem, si attendono diverse ore e lo si ricollega. Così da fare in modo che il tuo ISP ti assegni un nuovo indirizzo IP.

Anche qui non mancano gli svantaggi: non è detto che il tuo ISP cambi indirizzo. Inoltre, potrebbero volerci delle ore e bisogna usare degli indirizzi IP dinamici.

Chiedere al proprio ISP di cambiare indirizzo IP

La maggior parte degli ISP utilizza sistemi di indirizzi IP dinamici, il che significa che gli indirizzi IP occasionalmente cambiano e vengono riciclati quando i dispositivi si connettono e si disconnettono da Internet.

Alcuni ISP forniscono indirizzi IP statici dietro pagamento. Una volta che ti viene fornito un indirizzo IP statico, potrai inserirlo nelle impostazioni di rete del tuo dispositivo.

Passare da una rete all’altra

Potresti anche provare a saltare da una rete all’altra. Per esempio, cambiare postazione Wi-Fi o passare dai dati mobili al Wi-Fi e viceversa.

Meglio comunque sempre utilizzare una rete wifi che richiede una password ed è crittografata con WPA2, per ovviare eventuali attacchi Hacker.

Migliori VPN per modificare indirizzo IP

Vediamo ora quali sono le 2 migliori VPN secondo il parere degli utenti finali e degli addetti ai lavori.

NordVPN

NordVPN è ritenuto forse il VPN migliore in circolazione. Oltre all’efficienza del servizio, troviamo anche la sua ampia applicabilità:

  • applicazioni per Pc fissi che girano su sistemi operativi come Windows, MacOS e Linux
  • applicazioni per smartphone sui sistemi operativi Android e IOS (praticamente i principali)
  • applicazione per Android TV

Vanta anche il fatto di poter essere impostato in modo manuale sul Router wireless, dispositivi di tipo NAS e altre piattaforme.

Particolare non trascurabile il fatto che abbia sede a Panama, paese centroamericano che non impone alle società che operano sul web di conservare i dati.

PureVPN

PureVPN viene subito dopo NordVPN. Un servizio VPN commerciale di proprietà di GZ Systems Ltd.

PureVPN consente agli utenti di scegliere tra 4 categorie:

  1. Stream
  2. Internet Freedom
  3. Security/Privacy
  4. File Sharing

PureVPN vanta 2mila server dislocati su 140 paesi diversi. PureVPN richiede agli utenti di fornire i propri nomi reali per utilizzare il servizio.

PureVPN memorizza il giorno e il provider di servizi Internet ma non il nome del sito Web al quale ci si è collegati.