Deblattizzazione: come si fa, metodi e interventi.

Con l’arrivo della bella stagione, la presenza delle blatte crea numerosi problemi nelle case private, nelle strade cittadine, negli spazi comuni dei condomini, nei bar e ristoranti e in tutti i luoghi pubblici e affollati. Negli ultimi anni, in città di mare come Napoli, la presenza di questi insetti è un problema molto diffuso, da affrontare rapidamente e con i giusti interventi. L’intervento che ha come scopo finale l’eliminazione di questo problema è chiamato deblattizzazione ed è composto da varie fasi (preliminari, di intervento e post intervento). Esistono diversi metodi per risolvere l’emergenza blatte, ma la cosa fondamentale è sempre non ricorrere a soluzioni fai da te ma rivolgersi a imprese di pulizie esperte nella deblattizzazione.

Metodi di deblattizzazione: deblattizzazione con gel

La deblattizzazione con gel sfata un falso mito su questo intervento di disinfestazione: non è, infatti, né invasiva, né fastidiosa per chi abita o frequenta gli ambienti interessati.

Questo tipo di intervento viene effettuato utilizzando un gel attrattivo ormonale-appettibile, che viene applicato in piccole quantità e si presta perfettamente ad ambienti che per le loro caratteristiche potrebbero attrarre la blatte, come cucine, bar, ristoranti, appartamenti.

Il gel utilizzato per la deblattizzazione non è nocivo per l’uomo e per gli animali domestici e non arreca danni a superfici, mobili o oggetti d’arredamento, se viene applicato da mani esperte e nella giusta dose.

Il gel non va assolutamente abbinato ad altri insetticidi.

Questa tecnica si base su un principio molto semplice: la blatta adulta viene attratta da questo gel (dagli ormoni e dal sapore), viene avvelenata dal contatto o dall’ingestione del gel e torna per istinto verso il suo rifugio. Le altre blatte, nutrendosi delle loro feci e dei loro resti, verranno anch’esse avvelenate.

Uno dei grandi vantaggi della deblattizzazione con gel è che, grazie alla fuga delle blatte nei loro rifugi, vengono avvelenate anche le femmine con ooteca che per loro natura tendono a non allontanarsi mai dai loro rifugi.

Il gel ha una grande efficacia anche grazie alla sua lunga durata e resistenza; resta, infatti, ancora appetibile per le blatte fino a 3 mesi dopo la sua applicazione e consente di eliminare completamente il rischio di una nuova colonizzazione degli ambienti da parte di altre blatte.

Metodi di deblattizazione: deblattizazione con termonebbiogeno

Il termonebbiogeno tra i metodi di deblattizazione è uno dei più innovativi e di recente scoperta. Un sistema perfetto ed efficace che può essere applicato sia alle abitazioni e ai condomini che a contesti industriali o lavorativi in generale.

La deblattizzazione con termo nebbiogeno avviene tramite un macchinario che viene applicato dalla ditta specializzata sulle grate o sui pozzetti d’ispezione già presenti nella struttura da disinfestare, o andando a creare dei fori e dei canali. Un tubo erogatore, sigillato nel punto di introduzione, viene collegato a queste entrate e il macchinario diffonde il liquido insetticida nelle cavità e lo trasforma in una sorta di nebbia calda che penetra nelle condotte e nelle fognature (ambienti ideali per la riproduzione e la vita delle blatte) riuscendo a disinfestare e bonificare in ogni singolo punto questi ambienti, con distanze superiori ai cento metri. Le blatte e tutti gli insetti, di qualunque genere, moriranno istantaneamente appena entreranno in contatto con questo liquido. L’agente chimico su cui si basa questo trattamento riesce a mantenere la propria carica residuale per un periodo molto lungo, rendendo questo tipo di intervento efficace e duraturo nel tempo.

Come avviene e quanto dura l’intervento di deblattizzazione

La deblattizzazione a Napoli e, in particolare, nelle città di mare è diventata in questi anni un intervento di primaria importanza per prevenire la riproduzione delle blatte prima che l’infestazione diventi di difficile gestione. La blatta, infatti, riesce a riprodursi molto velocemente: pochi insetti riescono a deporre un numero altissimo di uova.

Le blatte, entrando in contatto con gli alimenti, possono essere portatrici di pericolosi agenti patogeni e compromettere attività commerciali legate alla ristorazione. Spesso, l’infestazione delle blatte viene causata da pessime condizioni igienico-sanitarie.

Sono state le navi mercantili a portare questo fastidioso insetto in Italia. Infatti, esistono varie specie di blatte e la più diffusa in Italia è la Periplaneta, meglio conosciuta come blatta americana. L’origine delle infestazioni da blatte in Italia, spiega perché è fondamentale ricorrere a servizi professionali di deblattizzazione a Napoli e in tutte le città marittime e, in particolare, nelle città portuali.

La deblattizzazione è un intervento costituito da tre diverse fasi:

  • la prevenzione
  • la bonifica degli ambienti
  • il monitoraggio

Prevenire vuol dire fare tutto il possibile al fine di evitare che questi insetti possano invadere gli edifici. Vanno ispezionate tutte le ipotetiche vie di transito attraverso cui questi insetti possono entrare negli ambienti. In particolare, impianti elettrici, di riscaldamento e di scarico sono tra le vie principali percorse dalle blatte per invadere case, uffici e attività commerciali.

Una ditta esperta nella deblattizzazione, durante la fase di prevenzione annoterà se nel sito infestato sono state effettuate disinfestazioni negli anni precedenti, lo stato igienico dell’ambiente e quali sono le procedure di pulizia che vengono solitamente messe in atto. In caso di infestazione, si valuterà quali sono le specie presenti negli ambienti, si individueranno i rifugi e il livello di infestazione in atto e i punti più critici dal punto di vista della presenza di blatte.

Come precedentemente spiegato, la bonifica degli ambienti avviene con diverse metodologie di deblattizzazione che non possono assolutamente essere improvvisate, ma vanno eseguite da professionisti del settore. La deblattizzazione con gel e quella tramite termonebbiogeno sono le due tecniche più utilizzate e dalla maggiore efficacia.

Il monitoraggio è il controllo periodico effettuato dalla ditta che ha eseguito la disinfestazione e consiste nella verifica della presenza di altre blatte o di nuovi nidi e la valutazione della necessità di una nuova deblattizzazione.

L’obbligo di deblattizzazione

Diversi sono i contesti in cui la deblattizzazione non è una semplice raccomandazione, ma un vero e proprio intervento da effettuare per obbligo di legge. Ad esempio, nei condomini è obbligatoria come da legge L. del 25 gennaio 1994, n.82 (G.U. n.27 del 3 febbraio 1994).

Nei condomini, la deblattizzazione va effettuata una volta l’anno, ed è fondamentale soprattutto in presenza di fossa biologica autonoma e reti fognarie.

Le zone più pericolose nei condomini e che meritano una particolare attenzione sono i garage, i giardini e i cortili condominiali.

L’obbligo nelle scuole si presenta solo in caso di avvenuta o presunta infestazione.

Nei locali commerciali, invece, la deblattizzazione è obbligatoria come previsto nel piano HCCP, per tutte le attività che preparano, manipolano e somministrano alimenti.

 A prescindere dagli obblighi di legge, tutti gli ambienti frequentati da un numero abbastanza significativo di persone e tutti gli ambienti dove sono presenti elementi che possono fungere da calamite per questi insetti, come alimenti o rifiuti organici e dove sono presenti elementi strutturali come scarichi fognari, condotte dell’aria o tombini, andrebbero disinfestati in modo preventivo.

Che si tratti di una deblattizzazione precauzionale, obbligatoria per legge o dovuta a una reale infestazione, la cosa più importante da ricordare è di non provare a sbarazzarsi del problema con metodi fai da te, ma di rivolgersi sempre e soltanto a ditte specializzate ed esperte.