Come funziona la terapia di coppia

La terapia di coppia è un intervento che può essere utile non solo alle coppie che vivono una situazione di crisi, ma anche a quelle che pensano di non avere alcun problema interno. Con il passare degli anni, le relazioni di coppia non possono fare altro che evolvere e modificarsi, in maniera più o meno dinamica. Il motivo è presto detto: i sentimenti si modificano, aumentano o si riducono di intensità, ma in ogni caso mutano senza soluzione di continuità.

In un primo momento a dominare è l’attrazione fisica, da cui può scaturire una condizione di innamoramento. Dopodiché la reciproca conoscenza determina una relazione più profonda, e quindi più solida e stabile; il che, però, fa sì che siano meno intense le travolgenti sensazioni dei primi tempi.

Una necessità

La terapia di coppia da qualche anno a questa parte si è rivelata una necessità più frequente e più comune per un gran numero di persone. Sono in tanti a vivere una relazione che in apparenza è felice ma che in realtà può essere fonte di paralisi. Ne deriva uno stato di malessere, per risolvere il quale c’è bisogno del supporto di un professionista. Non sempre, infatti, si è nelle condizioni di riuscire a individuare una soluzione efficace da soli.

Ci sono persone che si ritrovano ad accettare relazioni che in realtà non le rendono felici perché temono di provare a rimettersi in gioco. Una terapia di coppia può essere preziosa per cercare di rimettere le cose al proprio posto. Tante coppie, comunque, riconoscono di essere in presenza di un disagio: molte si separano, altre richiedono un supporto, grazie a cui si può avviare un percorso terapeutico da vivere assieme.

La coppia nella terapia

Come spiega la dottoressa Montano, che vanta una lunga esperienza in questo ambito, nel corso della terapia di coppia si concentra l’attenzione sia sulla relazione in sé, sia su come essa possa essere modificata. Come è ovvio, il più importante obiettivo che ci si propone di raggiungere è rappresentato dal superamento della crisi, in modo che possa essere ripristinata la migliore intesa possibile. Così la relazione potrà essere vissuta secondo una prospettiva nuova, più costruttiva e, si spera, più gratificante.

Le coppie, composte da persone dello stesso sesso o di sesso diverso, trovano nella terapia di coppia un aiuto che consente loro in primo luogo di capire la natura dei conflitti che è necessario affrontare.

Gli esiti della terapia di coppia

Deve essere chiaro che il fine di una terapia di coppia non è per forza quello di garantire la continuità della coppia stessa. I due partner, infatti, potrebbero anche acquisire la consapevolezza della necessità di separarsi, ma a questa decisione si arriverebbe dopo una valutazione accurata e una riflessione ben ponderata, una volta che il rapporto è stato indagato in profondità.

Grazie al percorso terapeutico, pertanto, si ha l’opportunità di individuare le problematiche con cui si ha a che fare in modo chiaro, in maniera tale da definire gli obiettivi che è necessario raggiungere. Una volta comprese quella che sono le difficoltà di interazione, i due partner introietteranno nuovi modi di rapportarsi, sia con se stessi che nei confronti dell’altra persona. Tutto questo è finalizzato a favorire il benessere e il cambiamento all’interno della coppia.

Quando c’è bisogno della terapia di coppia

Sono numerose le circostanze per le quali ci può essere bisogno di un trattamento di terapia di coppia: per esempio, se all’interno della relazione si riscontrano delle dipendenze affettive o dei problemi di natura sessuale, ma anche in presenza di differenze culturali che possono portare, per esempio, a un disaccordo a proposito dell’educazione dei figli. A volte, una coppia può essere in crisi per problemi di comunicazione, o magari perché uno o tutti e due i partner si sentono frustrati e delusi, in quanto l’evoluzione del rapporto non è in linea con ciò che ci si aspettava e con le attese che entrambi avevano. Poi, ovviamente, ci sono le situazioni ancora più gravi, come per esempio i problemi economici che si riflettono sul rapporto o addirittura i casi di violenza domestica o di abusi, magari figli dell’incapacità di uno dei due componenti della coppia di modulare e gestire la gelosia, la rabbia e le emozioni in generale.

Gli effetti dei cambiamenti

Il sistema familiare in genere non è mai statico, ma oggetto di un ciclo evolutivo che è caratterizzato da una serie di cambiamenti. Anche questi possono innescare un effetto destabilizzante nei confronti del rapporto di coppia. Dal matrimonio ai rapporti con le famiglie di provenienza, dalla gravidanza alla malattia di un figlio, tanti sono gli eventi da valutare.

La terapia di coppia, a seconda dei casi, fornisce un vero e proprio apprendimento finalizzato alla risoluzione dei problemi, promuove l’interscambio di condotte di natura positiva e aiuta i partner a comunicare in maniera più efficace. In generale, fa sì che entrambi diventino più consapevoli di come le loro emozioni e le loro azioni siano il risultato di convinzioni, di aspettative e di schemi mentali che a volte possono avere un effetto perfino distruttivo.

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