La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una delle forme di prestito personale più sicura per le banche. Questo perché la restituzione avviene tramite la busta paga o il cedolino pensionistico, motivo per cui il debitore sarà impegnato ad estinguere il suo debito.
Nell’articolo elencheremo tutte le condizioni per richiedere questa forma di finanziamento personale. Oltre alla possibilità di sottoscrivere un contratto per dipendenti statali, pubblici e/o aziende private, ecco quali sono le condizioni a cui poter accedere:
- Dipendenti con contratto a tempo indeterminato (dovranno presentare le ultime 2 buste paga).
Il funzionamento è semplice, il lavoratore dovrà inviare esplicita richiesta (previo preventivo anche da poter richiedere online), ed attendere che la società finanziaria l’approvi. Il richiedente valuterà i tassi di interesse e le condizioni contrattuali che gli verranno proposte.
Se l’accordo venisse accettato da ambo le parti, l’ente finanziario addebiterà massimo un quinto dello stipendio o della pensione dal salario mensile oppure dal cedolino pensionistico.
La durata contrattuale massima è pari a centoventi mesi, entro i quali si dovrà concludere obbligatoriamente il contratto. Sul piano d’ammortamento invece, dev’essere specificato l’ammontare di una rata costante e tasso fisso.
Sul contratto – per questa particolare forma di finanziamento – dovrà essere apposta soltanto la firma del creditore. Il debitore quindi, potrà godere della riservatezza e della privacy che ogni individuo possa desiderare.
Quali categorie di lavoratori possono accedere alla cessione del quinto
Come indicato nel sito della finanziaria Figenpa coloro che possono accedere alla cessione del quinto sono le seguenti categorie di lavoratori:
- Lavoratori sia pubblici che statali;
- Lavoratori privati;
- Lavoratori presso aziende municipalizzate;
- Lavoratori postali;
- Lavoratori Ferrovie dello Stato;
- Pensionati ex Enpals, Inps ed ex Inpdap;
- Pensionati di altri Enti.
All’interno del contratto la banca chiederà la sottoscrizione obbligatoria della polizza assicurativa contro la perdita di lavoro e i potenziali rischi sulla vita.
Nel caso si voglia richiedere l’estinzione anticipata del prestito è sempre possibile farlo, a meno che non vi sia una Legge specifica che la vieti. L’erogazione del credito invece, avviene soltanto mediante bonifico bancario.
La banca o la società finanziaria potrebbe valutare la fattibilità in base all’importo della pensione o dello stipendio del futuro debitore. In alcuni casi la cessione del quinto può esser concessa anche a coloro che percepiscono una pensione minore di 600 euro, purché non intacchi la soglia di povertà annualmente determinata.
In casi di urgenza economica, è altresì possibile poter richiedere e ricevere un anticipo sul totale del prestito per cui è stata fatta la domanda.