Come arrivare in prima pagina su Google con la SEO

In questo articolo vi verrà spiegato come si arriva nella prima pagina di Google utilizzando la SEO, si tratta di un tema molto importante per via della notevole importanza che ricopre oggigiorno.

Sono sempre di più le persone che gestiscono tipi differenti di attività on line come, ad esempio, e-commerce e consulenze che desiderano ottenere il posizionamento nella tanto agognata prima pagina di quello che è il motore di ricerca più popolare ed importante di tutti, Google.

Google è il motore di ricerca più utilizzato in assoluto, ne consegue che posizionarsi sulla sua prima pagina garantisce un bacino di utenza pronto a visitare il sito web che sarà enormemente superiore all’ utenza che si otterrebbe posizionandosi su un motore di ricerca meno popolare.

Per posizionarsi nella prima pagina di Google entrano in gioco vari fattori come l’ottimizzazione del sito e il fatto che sia responsive.

Il posizionamento in prima pagina su Google garantisce quindi una miriade di vantaggi, è però difficile da ottenere se non ci si affida ad un consulente SEO. Puoi rivolgerti ad un consulente SEO a Roma e Frosinone se ti trovi nel Lazio.

Cos’è la SEO

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, la SEO comprende tutte le tecniche che vengono attuate col fine di ottenere il posizionamento di un sito web su un determinato motore di ricerca.

Molto spesso per i motivi già citati in questo articolo il motore di ricerca su cui si vuole ottenere il posizionamento è Google.

Lo scopo ottimale è ottenere il posizionamento in prima pagina, per avere un bacino di utenti potenziali molto elevato poiché la maggior parte dell’utenza si focalizza e si ferma sulla prima pagina del motore di ricerca.

Posizionandosi si ha quindi un’elevata possibilità di ottenere un cliente effettivo che recandosi sul vostro sito (ben posizionato grazie ad un consulente SEO) potrebbe trovare ciò che sta effettivamente cercando.

Se non si è esperti in SEO è rischioso mettersi a provare l’effettiva funzionalità delle varie tecniche, soprattutto se si tratta di un sito utilizzato per ottenere un guadagno e quindi a scopo professionale.

Ci sono tool come SEOzoom e Semrush che possono essere d’aiuto ma il consiglio rimane quello di chiedere il supporto di un consulente SEO che possa svolgere per voi un lavoro altamente professionale e performante così da farvi ottenere il tanto desiderato posizionamento.

Cosa fa un consulente SEO

Arriviamo quindi a descrivere il ruolo di questa figura già citata all’interno dell’articolo, il consulente SEO, si tratta di una figura che si è specializzata in ambito SEO e ha il fine di posizionare attraverso essa i vari siti web o e-commerce sui vari motori di ricerca, primo tra tutti Google.

Per prima cosa effettua un controllo del sito o dell’e-commerce per cui è stato ingaggiato e verifica parametri come la velocità di caricamento, che posizionamento ha il determinato sito o e-commerce sul motore di ricerca, verifica eventuali errori commessi durante la costruzione del sito e controlla il posizionamento delle keyword.

Si occupa di ottimizzare e posizionare le pagine del sito del cliente che ha deciso di rivolgersi a lui, è una figura sempre più comune grazie al ruolo centrale che sta avendo il digitale ultimamente, pertanto non sarà difficile reperirne uno nella vostra città, se cercate una consulenza SEO a Roma troverete molti professionisti a cui affidarvi.

Il consulente SEO è specializzato solitamente in una determinata area (ad esempio Woocommerce o Joomla), come potete ben immaginare sono persone altamente formate, per questa ragione è indispensabile affidarsi a loro a meno che anche voi non abbiate tale preparazione. In caso contrario evitate, fareste danni alla vostra attività, il che è ovviamente sconsigliato. Cercatene uno sulla base di ciò che necessitate per la vostra attività.

Come essere in prima pagina su Google

Come essere in prima pagina Su Google è un quesito molto popolare e frequente, di tutti (o quasi) coloro che hanno un’attività on line o un’attività che comunque promuovono attraverso il digitale.

Riuscire ad essere in prima pagina su questo motore di ricerca è un obiettivo super ambito e non facile da raggiungere, ci sono ovviamente dei modi per farlo e dei fattori di cui è importante tenere conto.

Il vostro sito deve essere indicizzato da Google, se così non fosse dovrete occuparvi di inserirlo voi, questo inserimento viene fatto nella maggior parte dei casi su Googlebot.

Se risulterete indicizzati non automaticamente sarete nella prima o nelle prime pagine di Google, quest’ultimo analizza numerosi fattori in merito, un sito deve essere altamente ottimizzato per finire in prima pagina.

È possibile arrivare ad essere in prima pagina su Google utilizzando un servizio di advertising, stiamo parlando di Google Ads, tramite il pagamento permette a chi ne usufruisce di essere in testa ai motori di ricerca.

Quali sono i fattori per arrivare in prima pagina di Google

Ci sono vari fattori che vengono considerati per apparire in prima pagina su Google come, ad esempio, le keyword.

Le keyword dovranno avere un alto volume di ricerca ma una bassa competitività, se doveste scegliere una keyword eccessivamente competitiva sarebbe quasi impossibile ottenere il posizionamento.

Se si vuole essere nella prima pagina di Google è importante che il proprio sito web sia ottimizzato, il motore di ricerca dovrà percepirlo come un sito qualitativamente elevato, Google non metterebbe mai in prima pagina un sito considerato qualitativamente scarso.

La velocità del caricamento del sito web è un altro fattore molto importante che determina o meno la possibilità di un sito di posizionarsi in prima pagina, un sito lento durante il caricamento non riuscirà mai a posizionarsi in prima pagina poiché l’utenza tende ad abbandonare velocemente i siti che hanno questa caratteristica. Per Google sarebbe pertanto controproducente posizionarlo in prima pagina.

Fate attenzione quindi al formato delle immagini che andrete a caricare, poiché potrebbero determinare un rallentamento nel caricamento del sito. Inoltre è opportuno rinominarle prima di caricarle inserendo le keyword che vi interessano e che sono coerenti con l’immagine.

Un sito deve anche essere responsive ovvero che sia in grado di comprendere la tipologia di dispositivo con cui l’utenza sta effettuando la navigazione.

I contenuti presenti sul sito si adatteranno quindi al dispositivo dell’utenza senza creare fastidi al visitatore, è capitato almeno una volta a tutti di navigare con lo smartphone ed entrare in un sito non idoneo al dispositivo, la permanenza sul sito in questo caso è molto ridotta. Per tale ragione il fattore responsive di un sito è fondamentale.